lunedì 28 dicembre 2009

Incidente stradale per il giudice Forleo


Nel corso dei telegiornali di regime (almeno per ora) non è stato neppure accennato all'"incidente automobilistico" in cui è rimasta coinvolta Clementina Forleo, mentre interi servizi ed approfondimenti sono stati dedicati alla simulazione che ha avuto per protagonista Silvio Berlusconi. Sono in corso accertamenti sulla dinamica del sinistro, ma non dimentichiamo che la Forleo è uno dei pochi magistrati, se non l'unico in Italia, ad aver veramente indagato su questioni scabrose, pure sfiorando il problema delle "scie chimiche". Alcuni anni fa, i genitori della Forleo morirono in uno strano incidente stradale. Un altro avvertimento?

ROMA (5 dicembre) - Clementina Forleo è rimasta ferita ieri sera in un incidente, finendo con la sua Opel contro il guardrail sull'autostrada per Milano, all'altezza del casello di Lodi. Il magistrato tornava a casa dopo la giornata in tribunale a Cremona, dove ora presta servizio. Al pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore di Lodi sono state riscontrate al magistrato fratture allo zigomo ed alla mandibola, ma la Forleo ha rifiutato il ricovero.

Salvata dall'airbag. Sulle cause dell'incidente indaga la polizia stradale di Guardamiglio, in provincia di Lodi. Non si esclude che un automobilista abbia compiuto una manovra azzardata ed abbia tagliato la strada alla Opel. L'airbag ha salvato la vita al giudice Forleo, ma l'impatto è stato violento. Il presidente del tribunale di Cremona, Carlo Maria Grillo, è stato il primo ad essere informato dalla polizia stradale. Ieri la Forleo aveva celebrato alcuni processi come giudice monocratico. Alle tre del pomeriggio e per oltre un'ora e mezzo, era stata impegnata nell'udienza preliminare sui formaggi avariati e riciclati, infine era attesa in carcere per un'udienza di convalida di un arresto. Rientrata in tribunale e sbrigate le ultime incombenze, era ripartita per Milano.

Secondo il deputato dell'Italia dei valori, Pierfelice Zazzera, «La Forleo è stata spinta fuori strada da un'auto poi fuggita» . Zazzera ha chiesto un servizio di tutela per il magistrato. «Siamo preoccupati - ha detto Zazzera - per l'atteggiamento sordo di chi dovrebbe tutelare la magistratura e non lo fa, soprattutto in relazione all'episodio della scorsa notte, tanto più che, come si ricorderà, i genitori del magistrato brindisino sono rimasti uccisi in un incidente ancora pieno di misteri. Ci auguriamo che chi di competenza intervenga quanto prima, sia in relazione alla scorta sia per l'accertamento dei fatti della scorsa notte».

L'incidente non sarebbe legato ad un impatto con un'altra auto. A sostenerlo, fonti di Palazzo di giustizia secondo le quali, per ora, si dovrebbe escludere l'ipotesi di un impatto con un altro veicolo. La polizia stradale propenderebbe per una manovra brusca da parte del G.I.P. di Cremona, manovra che potrebbe essere stata innescata dall'improvviso cambio di corsia di un' altra vettura.


Leggi qui l'articolo tratto dal quotidiano Il Messaggero.

Sugli incidenti stradali sospetti:
http://paolofranceschetti.blogspot.com/2009/03/lomicidio-massonico-parte-4-la-legge.html