mercoledì 13 ottobre 2010

CAMPAGNA VACCINAZIONI 2010/2011


In tutte le scuole stanno giungendo delle circolari che suggeriscono caldamente l'assunzione del vaccino per l'influenza stagionale 2010/2011, sagacemente individuata come se si trattasse di un anno scolastico... .
La circolare è completata da un allegato in cui si elencano tutte le presunte gravi patologie che tale influenza potrebbe comportare.

La cosa giusta da fare prima di prendere decisioni del genere è sempre quella di rivolgersi al proprio medico curante che, ove si tratti di un professionista competente e coscenzionso, vi suggerirà di NON fare il vaccino e prevenire invece l'influenza (e qualsiasi altra malattia) semplicemente mantenendo efficiente il vostro sistema immunitario attraverso un adeguato stile di vita.
In caso contrario cambiate medico perché lui sa bene che, come quasi sempre accade, i vaccini sono sicuramente molto più pericolosi della patologia che vorrebbero prevenire.
Tutti i medici più informati NON si vaccinano né vaccinano i loro familiari.

Un dossier sui pericoli che comporta questo vaccino è disponibile a questo indirizzo:
http://scienzamarcia.altervista.org/influenza.html

Nel frattempo, nei confronti di qualsiasi influenza e di molte altre patologie, rimangono sempre veramente efficaci e prive di rischi le buone abitudini prescritte da tanti (bravi) medici di famiglia:

  • accertarsi che la propria dieta apporti quantità significative di Vitamina C contenuta soprattutto in frutta e verdura fresche di stagione - da mangiare senza alcuna limitazione - come kiwi, fragole e agrumi in genere, rucola e lattuga; peperoni, cavoli, pomidori ed altre verdure purché consumate crude. Tale vitamina è contenuta anche nel latte da consumare senza eccedere preferibilmente fresco, non pastorizzato (esistono alcuni distributori di latte non pastorizzato sul territorio nazionale) e ovviamente crudo, visto che la vitamina C viene distrutta dalla cottura a temperature superiori ai 60-70°C. Da evitare qualsiasi fonte di cloro (presente in grosse quantità in alcune acque potabili ed in quelle delle piscine) in quanto tale sostanza disattiva, per così dire, questa vitamina. Tuttavia, essendo il nostro corpo incapace di sintetizzarla da sé ed incapace di immagazzinarne una quantità superiore a circa 1500mg, per ottenere una buona "copertura" contro qualsiasi patologia è praticamente indispensabile ricorrere spesso a dei buoni integratori - di sola Vitamina C - possibilmente privi di additivi e dolcificanti artificiali. Se la dieta è buona e variata, sono pressoché inutili gli integratori multivitaminici che apportano solo quantità limitatissime di vitamina C: ricordiamo che la R.D.A. ufficialmente raccomandata, pari a 60 striminziti milligrammi giornalieri, come tutti i (bravi) medici sanno è sufficiente tutt'al più per prevenire lo scorbuto ma non certo per mentenere efficiente il proprio sistema immunitario che bisogna invece di apporti giornalieri di Vitamina C da misurare in grammi e non in milligrammi (1g = 1000mg). Dal dossier sopra suggerito: " ...i dottori Gorton e Jarvis hanno dimostrato che la vitamina C è molto più efficace dei vaccini nel prevenire l’influenza e nel mitigarne i sintomi (tre dosi da un grammo al giorno per un adulto a livello preventivo, un grammo ogni ora per sei ore per mitigare i sintomi dell'influenza)."
  • esporre per quanto possibile la vostra pelle al sole: questo permetterà al vostro corpo di produrre naturalmente la Vitamina D necessaria a prevenire qualsiasi influenza. Alle persone di carnagione molto chiara basta un'esposizione di mezz'ora al giorno sulla maggior parte possibile del corpo mentre a quelle di carnagione molto scura come per i neri africani necessitano circa 3h al giorno per sintetizzare gli stessi livelli di vitamina. L'alimentazione può contribuire ad assicurare il fabbisogno di Vitamina D inserendo nella dieta pesci grassi, uova fresche e burro, il tutto senza esagerare. Sempre dal dossier: "Il Dott. John Cannell invece, uno psichiatra dello Atascadero State Hospital, California [...] è riuscito a preservare i suoi pazienti da da un violento attacco d’influenza che aveva colpito tutti gli altri reparti nell'aprile 2005. Nessuno dei suoi 32 pazienti ha contratto quella forma influenzale, nonostante avessero contatti anche con gli altri reclusi. Cannell ha somministrato ai suoi pazienti nei mesi invernali un supplemento di 5.000 unità di vitamina D."
Il dossier fa notare infine che per quanto riguarda la nostra regione "...la Campania è una regione che conta circa 6 milioni di abitanti e che le dosi totali di vaccino [previste] in quella tabella sono quasi un milione e settecentomila. Se fossero somministrate tutte arriveremmo ad una percentuale di persone vaccinate del 28%. E questo per una banalissima influenza, malattia che può portare gravi complicazioni solo in alcune ristrette categorie a rischio, sembra quanto meno un enorme spreco di soldi."