
Quotidianamente, centellinando i deliri dei media di regime, si possono apprezzare le condanne di chi detiene (per il momento) il potere contro tutte le categorie non allineate al Pensiero Unico PD-pentastellato, alla morale di regime, alle improbabili verità ufficiali. Tutti coloro che non pensano altrimenti sono allora etichettati come complottisti, razzisti e - quando proprio mancano gli argomenti, come spesso accade negli ambienti sinistri - perfino fascisti, riesumando un credere morto e sepolto dalla storia.