Il dato è spiegabile con la forte riduzione delle infezioni nosocomiali (che ogni anno mieteva circa 40.000 vittime) dovuta alla (criminale) riduzione forzata di ricoveri ed operazioni per privilegiare i lucrosi ricoveri CoViD-19. Secondariamente, le serrate coatte ed il confinamento ai domiciliari hanno comportato un minor numero di incidenti mortali, sia sulle strade che sul lavoro.
Ma ovviamente, questo è l'unico aspetto positivo della catastrofe indotta da un manipolo di "onnipotenti" e denominata CoViD-19.