mercoledì 6 gennaio 2010

Raggi x: finto terrorismo e vera leucemia

-
Ogni farsa mediatica non è mai fine a sé stessa.
-
Così è stato per quella colossale dell'11 settembre che ha fornito la scusa al governo USA di applicare in meno di 24h delle disposizioni di legge restrittive per la libertà personale già approntate mesi prima per l'evento e di giustificare l'aggressione militare all'Iraq nonostante fin dal primo momento, a livello ufficiale, si sia parlato di matrice saudita dell'attentato con tanto di foto accusatoria della buonanima di Bin Laden in prima pagina che di certo iracheno non era.
Ma il caos ed il terrore sono creati proprio allo scopo di disorientare le masse ed annullarne lo spirito critico.
-
Così per quella, molto più farsesca e senza NESSUN FERITO, del falso attentato a Berlusconi che di sicuro ha avuto l'effetto immediato di aumentarne la popolarità (ed anche di confermare quanto ci prenda in giro).
-
Così per il falso attentato all'aeroporto di Detroit, che ha fornito la scusa per far passare come normale ed indispensabile la pratica del Body Scanning con i raggi x.
E' da notare quanto in questi casi eclatanti siano incredibilmente tempestive le "soluzioni" del Sistema ad ogni nuovo "problema".
Già questo farebbe pensare che le soluzioni siano pronte ben prima che i problemi si presentino e che quindi i problemi stessi siano creati ad arte.
-
C'è anche da dire che se questo scanning consentirebbe in teoria di volare forse più sicuri, almeno senza malintenzionati armati in modo convenzionale, di sicuro mina la salute dei passeggeri in modo certo, soprattutto di coloro che sono costretti a viaggiare in aereo molto spesso.
E' nota ad esempio l'influenza dei raggi x sull'insorgere della leucemia ma non solo, ecco un insieme di links reperiti in rete in pochi minuti:
-
La cosa che non si capisce è come una pratica del genere possa realmente prevenire atti di terrorismo.
Infatti, se lo scopo del terrorista è quello di far saltare tutti in aria, non si capisce perché dovrebbe farlo in volo, con una bassissima probabilità di non essere scoperto prima dell'imbarco visto che anche in mancanza di scanning corporale ai raggi x ci sono altre metodiche di controllo molto efficaci.
Tra l'altro, i dirottamenti - l'unico vero motivo per il quale un terrorista sarebbe costretto ad imbarcarsi - dopo la caduta del "muro" sono una pratica desueta e limitata ormai ad i voli interni di Paesi particolarmente "caldi".
-
Un terrorista un po' più furbo dell'attore o candidato manchuriano di Detroit si farebbe comodamente esplodere in aeroporto PRIMA dei controlli, con la possibilità accessoria di portarsi dietro ancora più gente.
Anzi, avrebbe anche la possibilità di farla franca limitandosi a collocare la bomba e allontanandosi incolume ed indisturbato prima dell'esplosione.
E' questo che farebbe un vero terrorista, se proprio tenesse alla sua "causa".

foto a raggi x tratta dal portfolio di Nick Veasey

Articolo correlato:
- La trappola: disumanizzare di Solange Manfredi