lunedì 9 aprile 2012

Tartassato sud


Abituato, per la vita che continuo a condurre, a confrontare spesso il reale costo della vita tra il sud ed il centro Italia, a volte anche rispetto al nord, un articolo del genere non mi meraviglia affatto ma anzi conferma quanto esposi in un mio precedente pubblicato quasi tre anni fa.
Da precisare che l'articolo che segue pone l'accento solo sul prelievo fiscale ma in quello che avevo scritto io sull'argomento, si analizzano anche altri fattori. Anzi SOLO altri fattori, perché il diverso trattamento fiscale non lo avevo neanche considerato... . 

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Nel frattempo, nel tartassato sud si "scopre" che oltre a pagare per servizi inesistenti " i cittadini del Sud continuano a pagare più tasse di quelli del Nord e del Centro " ( in proporzione al PIL ) . Lo sostiene  lo SVIMEZ ... ma non si era detto sempre il contrario ?! 

"Le entrate tributarie schizzano in venti anni, dal 1991 al 2010, del 150 per cento al Sud e dell’81 per cento al Centro-Nord: è la fotografia dello stato dei Comuni meridionali che emerge dal primo Rapporto annuale Svimez sulla finanza dei Comuni, sulla base di dati del ministero dell’Economia e del ministero dell’Interno. In termini pro capite – spiega lo studio – negli ultimi venti anni le entrate tributarie sono raddoppiate nei comuni del Centro-Nord, passando da 222 euro nel 1991 a 402 euro nel 2010, mentre al Sud sono triplicate: i 119 euro del 1991 sono lievitati fino a 298 euro nel 2010."
I cittadini del Sud, prosegue il rapporto, continuano a pagare più tasse di quelli del Nord e del Centro:
nel 2010 ogni cittadino del Sud ha versato 298 euro procapite, contro i 385 del Centro e i 410 del Nord. In termini di peso sul Pil le cifre cambiano: il peso delle entrate tributarie sul Pil al Sud è dell’1,74%, al Centro dell’1,34%, al Nord dell’1,36%. Il Sud quindi si trova a pagare +0,38% di Pil di tasse rispetto al Nord.


Fonte :Il denaro.it
Ripreso da INFORMARMY.com

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