martedì 14 aprile 2020

In Germania, cominciano le epurazioni dei dissidenti

Avv. Beate Bahner
Succede in Germania dove da un lato si manifesta ormai per le strade, dall'altro si preleva da casa, con la forza e con metodi da incursione militare, un'avvocato esperta di Diritto Sanitario (guarda un po'!) che stava portando avanti la sua battaglia contro il confinamento casalingo di un intera popolazione a fronte di un'inesistente pandemia.
Nel più classico stile sovietico, è stata internata in un manicomio. Le similitudini del'EU col decaduto regime sono ormai tutte conclamate: si perseguono anche le opinioni!
Con la censura e la propaganda che si sta attuando in Italia possiamo anche aspettarci provvedimenti simili nei
confronti dei dissidenti da Pensiero Unico.
Chiaramente l'inconsistenza dei presupposti sanitaria per misure del genere è evidente, innegabile e sta venendo a galla condivisa da sempre più gente. Tuttavia l'uso della forza fisica da parte del Sistema è un chiaro segno di debolezza. Nell'Europa bancaria Unita sta succedendo qualcosa di veramente distopico, si sta conclamando una dittatura "hard" che va a sostituire quella soft che finora era fatta solo di boicottaggi, discredito e disinformazione. Speriamo non accada mai una guerra interna e che il popolo non scelga la via della violenza (ribellandosi poi contro chi? Non certo contro le incolpevoli Forze dell'Ordine o contro beni pubblici!!).
Se dovesse accadere sarebbe la fine anche del lato di facciata della finta democrazia in cui ci trovavamo prima del coprifuoco e avremmo motivo di rimpiangerla, per quanto non ci piacesse affatto con tutte le sue storture ed il suo marciume. 
Possiamo solo agire su di un livello di coscienza ma nel caso qualcuno volesse liberarci (per la prima volta nella storia) sappia che il Popolo Italiano sarebbe con lui.