domenica 21 giugno 2020

Da Firenze parte la riscossa italiana


Accuratamente ignorata dai media di regime nonostante la grande partecipazione di pubblico, sabato 20 si è svolta a Firenze l'annunciata manifestazione organizzata dal Movimento 3V in difesa della Costituzione.

Grandissima la partecipazione
Questo evento epocale segna l'inizio della riscossa del Popolo italiano nei confronti delle gestioni sovranazionali che infettano e determinano le Istituzioni italiane. Stimate dalle 12.000 alle 15.000 presenze in Piazza Santa Croce.
Prendendo spunto dal tema del necessario, urgentissimo ripristino funzionale della Costituzione del 1948, i numerosi relatori si sono avvicendati rapidamente nel corso di circa tre ore e mezza inquadrando il problema dall'ottica del loro campo di competenza. Nella Carta che legittima il nostro patto sociale, è sancito tutto quel che ci serve per metterci al riparo dalle aggressioni finanziarie e sanitarie, per proteggere i diritti e gli interessi dei cittadini, per garantire che la ragion di Stato non sia seconda a nessun interesse privato.
Presenti delegazioni del Movimento 3V provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna (in cui, ricordiamo ha già partecipato alle elezioni regionali), Marche, Lazio, Campania, Puglia e naturalmente Toscana.
Ma in un'epoca in cui la norma è degenerata in una capillare frammentazione della società, lo spirito della manifestazione è andato contro corrente mettendo a disposizione la piazza ed i palco anche a personaggi e movimenti non strettamente legati all'ente organizzatore ma che portano avanti la loro battaglia su percorsi paralleli. Tra i relatori, anche Maurizio Martucci del movimento STOP 5G e Paolo Orio dell'Associazione Elettrosensibili. In Piazza si sono visti tra gli altri anche il giornalista Fulvio Grimaldi ed il blogger Gianluca Spina. Una troupe di byoblu ha realizzato una breve cronaca dell'evento.

Un paio di ore prima dell'evento, nella piazza era già presente un gazebo sotto il quale i dottori Gatti e Montanari autografavano copie di una loro raccolta d'interviste venduta per finanziare l'attività di Vita al Microscopio.

La manifestazione si è svolta in pace ed in armonia pur toccando i temi più scabrosi della vita pubblica, con grande partecipazione da parte degli astanti, e non sono mancati momenti d'ilarità dovuti a quanche battuta dei relatori ma anche al loro modo di presentarsi. Tra tutti è spiccata la personalità dell'immarcescibile Guido Gheri in arte Gheri Guido di Radio Studio 54 che si è incredibilmente presentato sul palco scortato da due guardie del corpo (a differenza ad esempio dell'Onorevole "aspirante contadina" Sara Cunial che si è presentata in maniera totalmente informale).
A metà del suo intervento, il noto speaker fiorentino è stato interrotto dal passaggio di un'autopompa dei Vigili del Fuoco che ha attraversato la manifestazione a sirene spiegate. Il suo sagace commento è stato: "Quando parla il Gheri, c'è sempre qualcuno che gli fumano!"

Molto simpatico anche Marcello Pamio a salire sul palco con una maglietta rossa con la scritta: IO STO CALMO MA MI AVETE ROTTO IL CAZZO.

Per finire, la "rockstar" della giornata Stefano Montanari ha salutato il pubblico parafrasando nientemeno che Papa Giovanni XXIII con la raccomandazione di salutare i bambini a casa da parte sua.

Queste naturalmente sono sfumature di colore senza nulla togliere all'enorme valenza di riscatto sociale della manifestazione.