domenica 14 giugno 2020

CATTIVE NOTIZIE PER LA NOSTRA LIBERTA'

...e per quella dei nostri figli.

My Little Crocodile [13.06.20 22:01]

L'amico Nicola Bizzi ci segnala un articolo su una notizia allarmante che si è concretizzata da poco.

DATI PRIVATI IN MANO ALL’ISTAT, PRELIEVI ANCHE AI MINORI, CODICE FISCALE E NUMERO DI TELEFONO collegato al GENOMA.

È tutto sulla GAZZETTA UFFICIALE!

Mentre i telegiornali erano impegnati a seguire i governanti italiani che liberavano con vanagloria la giovane italiana rapita in Kenia, il Governo varava in stretto riserbo il Decreto legge, controfirmato dal Presidente della Repubblica n. 30 del 10 maggio 2020 dal titolo: “Misure urgenti in materia di studi epidemiologici e statistiche sui SARS- COV-2” . Il Dl è formato da un unico articolo.

Con questo decreto si concede all’ISTAT un potere che neanche il governo cinese riuscirebbe ad imporre al proprio popolo.
Già dalle prime righe ci spaventa fortemente:

L’Istat viene autorizzato al trattamento dei “dati personali anche genetici degli italiani che saranno invitati a sottoporsi ad indagini sierologiche”.
Quindi verrà formata e gestita dall’Istat una banca dati del genoma del popolo italiano. Cosa che fa rabbrividire anche i meno preparati in materia; fatto che non avrebbe sognato neanche Mao ai suoi tempi.

Ma questo decreto nasconderebbe ulteriori fantasmagoriche insidie. Infatti non solo si catalogheranno gli italiani in base al proprio genoma.

Ma, come afferma il comma 3 dell’art.1 del decreto, questi dati saranno accoppiati al codice fiscale dell’individuo ed al proprio numero di telefono; che i fornitori nazionali saranno obbligati a comunicare all’ISTAT.

Cosa c’entrano i bambini con il Covid?

Ma il coltello affonda ancora più nelle lacere carni del popolo italiano. Nel momento in cui il comma 4 inserisce tra i soggetti che autorizzano il prelevamento dei campioni genetici “gli esercenti la potestà genitoriale, tutori o affidatari dei minori di età”.
Il Codice genetico dei Minori affidati?
Ma perché il codice genetico proprio dei bambini in affidamento?
E cosa c’entrano loro con il Covid se sappiamo tutti che i bambini non sono stati colpiti dalla malattia?

Si tratta di una norma fantascientifica che ci riporta con la mente alle più grigie pagine della storia. Ma chi ha scritto questa norma specifica ha certamente in mente qualche cosa: è talmente specifico il concetto che non è certamente casuale. Gli scudieri della legge risponderanno che il prelievo sarà volontario e quindi una volta chiamati ci si potrà rifiutare.

Le tante “Bibbiano italiane” insegnano

Non entriamo nel merito di cosa verrà in mente alle migliaia e migliaia di cittadini che non conoscono il loro diritto di recesso; che non abitano a Roma o Milano ma in piccoli paesi della provincia; e che verranno chiamati dalla ASL, dal loro medico di base o dalla Croce Rossa; i quali per timore reverenziale non negheranno alle gerarchie istituzionali il loro corpo, la loro identità genetica.

Ma descriviamo invece il mondo degli affidi, delle case famiglia, dei tutori, dopo avere scoperto le centinaia e centinaia di “Bibbiano italiane”.

In Italia quasi centomila minori sono soggetti a tutore, casa famiglia, affidatario provvisorio.
E lo Stato paga profumatamente questi soggetti.
E cosa diranno allo Stato questi soggetti quando saranno chiamati a portare “volontariamente” il minore-cavia dalla ASL Stato a fare il prelievo?
Questa che abbiamo appena descritto è una legge italiana promulgata dal Governo. E che il Presidente della Repubblica ha controfirmato. La Privacy, la Costituzione, i diritti dell’uomo e dei minori sono oscurati indelebilmente.