domenica 24 aprile 2011

I siciliani si mobilitano contro il MUOS

Una mobilitazione simile sarebbe auspicabile anche nel Cilento ove la potenza dei segnali elettromagnetici emessi dalle famigerate istallazioni del Monte Stella è causa da tempo di un aumento di patologie tumorali nelle popolazioni più esposte al segnale, malfunzionamenti in apparecchiature elettriche ed elettroniche e molto probabilmente anche di comportamenti anomali nelle api, come ipotizzato nel post precedente.
Il WWF locale, schiodandosi per una volta dalle logiche di regime, potrebbe sposare questa causa e adoperarsi (finalmente) per fare qualcosa di concreto per l'ambiente, invece di limitarsi a relegare la natura in riserve come fu fatto per i nativi americani... .

l'articolo che segue è integralmente tratto da scienzamarcia

Nel video qui sotto sulla protesta dei giovani sicialiani contro il MUOS di Niscemi potete anche ascoltare un intervento di un medico che testimonia come il pericolo maggiore delle emissioni di queste potentissime antenne sono i casi di leucemia e di tumore agli organi genitali.

Il medico in questione accenna anche a studi sugli effetti negativi di questo tipo di radiazioni che non sono stati pubblicati perché davano troppo fastidio.



Dal canto nostro abbiamo raccolto una tale messe di dati sugli effetti nocivi di wi-fi, cellulari, telefoni portatili, ripetitori, bodyscanner e antenne varie che pensiamo bastino a giustificare una radicale e motivata opposizione alla costruzione di ogni singola nuova antenna sulla faccia della terra!
Per informarti puoi leggere questo articolo e tutti i link di approfondimento in esso contenuti.

approfondimenti:
- Che cos'è il MUOS

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