I media ufficiali sono organi di propaganda. Se fossero dei mezzi d'informazione come sostengono di essere non avrebbero tabù e informerebbero seriamente gli utenti a partire dei FATTI che riguardano in maniera più drammatica e diretta la loro vita e relegherebbero il gossip a contesti faceti ad esso dedicati.
Invece succede esattamente il contrario: i media ci ragguagliano dettagliatamente di cose che non c'interessa minimamente sapere (come l'identità o le opinioni di chi si porta a letto un vecchio premier milionario di 75 anni, beato lui a quell'età se può farlo) oppure di importanza secondaria (come la marginale diffusione di un'influenza scarsamente aggressiva come la suina) tacendo però in maniera assoluta e colpevole su emergenze colossali e drammatiche per la nostra vita come il Signoraggio Bancario, il Trattato di Lisbona con la restaurazione della Pena di Morte, gli omicidi massonici, il protrarsi delle irrorazioni aeree note come "Scie Chimiche", il progressivo consolidarsi mattone su mattone dell'annunciato Nuovo Ordine Mondiale che comporterà la fondazione di un Esercito Mondiale che in quanto tale se non sarà costituito contro qualche improbabile entità aliena aggressiva vorrà dire senza ombra di dubbio che lo sarà contro il libero cittadino... insomma di tutto di più, come recita lo slogan RAI, tranne l'essenziale.
In questa linea adottata dai sedicenti Organi d'Informazione (ufficiali) sembra quasi di ravvisare la massima di Oscar Wilde: "Sono disposto a rinunciare a tutto fuorché al superfluo".
E credo proprio che i media istituzionali abbiano da tempo rinunciato ad un "tutto" che è essenziale per la nostra informazione.
E' importante quindi per noi guardare ATTRAVERSO ogni polverone mediatico perché alla luce di quello che sappiamo è CERTO che nasconde qualcosa che NON dobbiamo sapere: fumo mediatico negli occhi dietro il quale non si riesce a vedere l'arrosto della nostra speranza in un mondo migliore, realtà dietro all'illusione.
Approfondimento:
- Le quattro ragioni per cui i media mainstream sono inutili
In questa linea adottata dai sedicenti Organi d'Informazione (ufficiali) sembra quasi di ravvisare la massima di Oscar Wilde: "Sono disposto a rinunciare a tutto fuorché al superfluo".
E credo proprio che i media istituzionali abbiano da tempo rinunciato ad un "tutto" che è essenziale per la nostra informazione.
E' importante quindi per noi guardare ATTRAVERSO ogni polverone mediatico perché alla luce di quello che sappiamo è CERTO che nasconde qualcosa che NON dobbiamo sapere: fumo mediatico negli occhi dietro il quale non si riesce a vedere l'arrosto della nostra speranza in un mondo migliore, realtà dietro all'illusione.
Approfondimento:
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