venerdì 1 luglio 2016

Quando l'autopilota s'affloscia


Vero è che al giorno d'oggi, tutte le notizie vanno acquisite con beneficio d'inventario prima di tenerne conto come se fossero vere ma dagli USA ne è arrivata una storica per quanto riguarda l'autotrazione: il primo incidente mortale (ufficialmente) causato da un sistema di guida automatico.
Certo che anche quando i veicoli a motore comparvero su questa Terra, assieme a quella dell'autotrazione si dovette inaugurare l'era degli incidenti stradali ma una cosa è prendere atto che un sistema di trasporto rischioso di suo ogni tanto esige qualche vittima, un'altra aumentare i rischi facendo affidamento a sistemi privi di coscienza che non hanno nulla da perdere in caso d'incidente.


Sembrerebbe una notizia "pura" ma il beneficio d'inventario bisogna tenerlo in considerazione se si prende atto che la vettura coinvolta è una Tesla, brillante auto ad emissioni zero spina nel fianco delle Compagnie petrolifere.

L'americano medio poi confida molto nella tecnologia fino a fidarsene troppo e questo è risaputo ma da quello che ci racconta la cronaca di quest'evento è che la vittima stesse guardando un film di Harry Potter quando è accaduto l'incidente. Questo comportamento, presuppone secondo me una fiducia eccessiva in un sistema che nell'intenzione del costruttore NON si sostituisce alla guida ma dovrebbe servire solo da assistenza.
Il problema è che in tal caso non avrebbero dovuto chiamarlo Autopilot!

In passato, un altro genio americano del volante era finito fuori strada perché, alla guida del suo camper, si era alzato dal posto di guida dopo aver inserito il "Cruise Control" nonostante fosse un semplice regolatore automatico di velocità. Ciò nonostante, il giudice dette ragione all'utente condannando la Casa al rimborso dei danni perché effettivamente, come si può facilmente intuire, Cruise Control significa Controllo di Crociera e non di velocità!
Stesso discorso per quella signora che mise il cane ad asciugare nel forno a microonde: negli USA conta più lo scritto che la logica.
Questo sembra stia accadendo anche da noi perché ho visto che molti retrovisori di moderni veicoli avvertono per scritto che gli oggetti riflessi appaiono più piccoli (o lontani) che nella realtà.
Forse sanno bene che l'umanità sta diventando composta da un branco di decerebrati a cui devi spiegare TUTTO, anche le cose più evidenti come il fatto che la Terra non sia piatta!
Dei magistrati italiani non ancora del tutto americanizzati avrebbero probabilmente stracciato la patente al camperista e fatto rinchiudere in manicomio la signora ma negli USA sono forse "più avanti" di noi nel baratro che ci attende.

La cosa più scioccante è che la Tesla ha dichiarato che il sistema, che si basa (solo?) sull'analisi delle immagini, non avrebbe distinto la sagoma di un camion bianco dallo sfondo luminoso del cielo (sapendo che negli USA i cieli sono molto spesso bianchi anziché azzurri, come succede purtroppo anche da noi).
Credo che sistemi simili non possano basarsi unicamente sull'analisi delle immagini ma vadano quanto meno integrati da riscontri radar. Ma anche quando un giorno di tali sistemi potremo fidarci "ufficialmente" in maniera assoluta, cercherò in ogni modo di non fidarmene, oltre a cercare di trovare riparo dai segnali radar che com'è noto non fanno bene alla salute!

Dimenticavo: quando l'autopilota s'affloscia, non c'è che un metodo ed è ben descritto dal film parodistico passato in Italia col titolo de "L'Aereo Più Pazzo Del Mondo". Ve lo consiglio perché è uno dei pochi film seri americani.