sabato 30 maggio 2009

DEMOCRAZIA: L'ATTACCO FINALE!

13/05/2009

L’attacco finale alla democrazia è iniziato! Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo.
Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato il cosiddetto "pacchetto sicurezza" (disegno di legge 733), tra gli altri provvedimenti c'è l’obbligo di denuncia per i medici dei pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senta tetto. Con un emendamento del senatore Gianpiero D’Alia (UDC), c'è la "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet”. Il testo la prossima settimana approderà alla Camera. E nel testo approdato alla Camera l’articolo è diventato il nr. 60.
Anche se il senatore Gianpiero D’Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo, questo la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della “Casta” che non vuole scollarsi dal potere. In pratica se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i providers dovranno bloccarlo.

Questo provvedimento può obbligare i provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all’estero.
Il Ministro dell’interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l’interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L’attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l’istigazione a delinquere e per l’apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l’istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all’odio fra le classi sociali. Immaginate come potrebbero essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta con questa legge!
Si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l’informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è ormai l’unica fonte informativa non censurata. Vi ricordo che il nostro è l’unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha chiesto 500 milioni di risarcimento a YouTube. Vi rendete conto?

Quindi il Governo interviene per l’ennesima volta, in una materia che vede un’impresa del presidente del Consiglio in conflitto giudiziario e d’interessi.
Dopo la proposta di legge Cassinelli e l’istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al”pacchetto sicurezza” di fatto rende esplicito il progetto del Governo di “normalizzare” il fenomeno che intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare. Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet? Chi non può farlo pensa bene di censurarlo e di far diventare l’Italia come la Birmania. Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista specializzata PuntoInformatico.

Fate girare questa notizia il più possibile:
è ora di svegliare le coscienze degli italiani.
È in gioco davvero la democrazia!!!


fonte: nexusedizioni.it
articolo originale


pubblicato anche da: Free Monkeys dal qual sito è stata tratta l'immagine impiegata

giovedì 14 maggio 2009

Effetti dello spargimento di quarzo


articolo di: Straker

È purtroppo accertata la presenza di cristalli di quarzo tra gli elementi sparsi attraverso la criminale operazione denominata “scie chimiche”. Bisogna domandarsi quali siano non solo gli scopi, ma anche gli effetti del quarzo. (1) Secondo la mia opinione, le strane configurazioni assunte dalle nuvole che, simili a drappi sfrangiati, ricordano le forme luminose visibili nell’atmosfera tipiche delle aurore boreali, potrebbero essere correlate ad effetti magnetici. Infatti, dopo il passaggio delle aviocisterne che rilasciano, con appositi erogatori, varie sostanze chimiche, è possibile vedere nel cielo, strane nubi forse magnetizzate. È noto che le aurore polari sono dovute all’emissione da parte del Sole di particelle cariche elettricamente. Queste particelle eccitano i gas dell’atmosfera, producendo una fantasmagorica luminosità: poiché le particelle sono deviate dal campo magnetico terrestre, le aurore polari sono più frequenti nelle vicinanze dei poli magnetici. (2)

Le formazioni nuvolose in oggetto ricordano un po’ i cirri, che si formano, però, solo negli strati più alti della troposfera, la fascia dell’atmosfera a contatto con la superficie terrestre, il cui spessore medio è di circa 12 kilometri. I cirri sono composti di fini cristalli di ghiaccio ed hanno una delicata apparenza di seta. Spesse volte essi sono sistemati in strati, nastri o strisce che vengono trasportati dai venti. Non di rado le strisce di cirri entrano in contatto con i cirrostrati, fino a confondersi con questi; tale fenomeno di solito è interpretato come foriero di cattivo tempo. (3) Tuttavia i cirri sono nuvole di alta quota che si formano, nella troposfera, tra gli 8000 (i cirrostrati) ed i 12000 metri; invece le nubi originate o modificate dalle scie chimiche fluttuano a quote notevolmente più basse, tra i 2000 ed i 3.500-4000 metri (al massimo 5000), là dove il cielo è solcato dalle aviocisterne. Non è da escludere che nuvole naturali risentano degli effetti dei cristalli di quarzo, così da assumere morfologie inusuali affini, in una certa misura, a quelle dei cirri. (4)

Non si dimentichi che la formazione di due poli, uno positivo e uno negativo, avviene non solo quando si estende o si comprime il quarzo, ma anche quando lo si riscalda o lo si raffredda. L'aerosol appena irrorato è molto caldo: è quindi congetturabile che il quarzo sia già caricato elettricamente. Una volta nell'aria, i cristalli, raffreddandosi rimangono elettrici per un po' di tempo. La corrente piezoelettrica produce un campo magnetico che tende ad ordinare le nubi, secondo le sue linee di forza. Infatti tali formazioni, presumibilmente magnetizzate, pur assomigliando ai cirri, differiscono non solo per l’altitudine in cui si trovano, ma pure per la forma non tanto simile a sfilacci o a riccioli, ma quasi alla limatura di ferro attorno ad un magnete o a zendadi. (5)

Si tratta naturalmente di un’ipotesi che deve essere suffragata da altri riscontri e che può anche essere invalidata. Pertanto invito esperti o appassionati di chimica, di fisica e di meteorologia a portare il loro contributo di conoscenza per avvalorare o smentire in parte o del tutto tali supposizioni meramente empiriche.

Altre informazioni interessanti, sono disponibili a questo indirizzo.

Note:

(1) Vedi Zret, Scie chimiche: un fenomeno inquietante, 2006. Cfr anche l’acclusa sitografia.
(2) A. Marcianò, Il simbolo del caduceo, 2005. Vedi anche la bibliografia indicata.
(3) Scienze naturali, a cura di M. Tozzi, Milano, 2005, s.v. meteorologia
(4) Straker, Contrails e chemtrails: differenze, 2006
(5) Informazioni tratte da una comunicazione telefonica con Phantom XIII che ringrazio sentitamente.

Fonte: tankerenemy.com

Approfondimenti: Ancora sul quarzo nelle scie chimiche

martedì 12 maggio 2009

Elementi e salute - 8) Titanio

Il titanio nelle scie chimiche (by Tanker enemy)

- articolo di Zret

Dalle varie analisi condotte, risulta che le scie chimiche contengono, tra i vari elementi, anche il titanio (Ti). Il titanio è un elemento chimico il cui reticolo cristallino è esagonale. È un elemento molto comune, poiché è presente in quasi tutte le rocce. È un metallo duttile, leggero, praticamente inalterabile all’aria a bassa temperatura; non è aggredito dagli acidi anche forti, dalle basi e dagli ossidanti a causa della formazione di una pellicola superficiale di ossido molto compatto. Il più importante composto del titanio è il diossido, usato largamente come bianco di titanio, pigmento bianco dal notevole potere ricoprente e come opacizzante di fibre artificiali.
Considerando le proprietà del diossido di titanio, si capisce per quale motivo tale composto sia sparso: esso determina quella coltre che filtra la radiazione elettromagnetica. La sua funzione è quindi simile a quella dell’alluminio, che riflette la luce solare. Diventa allora chiaro per quale motivo le scie chimiche, allargandosi ed intrecciandosi dopo i continui passaggi dei velivoli della morte, formano quella patina biancastra che è purtroppo diventata lo sfondo abituale di quasi ogni paesaggio urbano, rurale, marino, montano… Le scie di condensazione, invece, essendo composte per lo più da vapore acqueo, non intercettano la luce se non in misura minima: si ricordi poi che le contrails sono assai più sottili e brevi delle chemtrails, oltre ad essere evanescenti.

Sui perversi scopi che spingono ad oscurare il sole ed a creare quella coltre sporca, velenosa ed opaca, ci siamo già soffermati in altri articoli, cui pertanto rimandiamo: qui occorre comunque ripetere che, a causa di una luce così fioca, la biosfera rischia, prima o dopo, il collasso. La fotosintesi clorofilliana è gravemente compromessa dall’oscuramento planetario, le cui cause sono artificiali. In una tragica reazione a catena, si può immaginare che cosa comporti il danno arrecato alla flora per tutti gli altri esseri viventi.


Fonte: tankerenemy.com

venerdì 8 maggio 2009

Segnalazioni importanti - attiviamoci tutti


Questa è una notizia da far girare in mail private, mailing list, messaggi, telefonate e da appendere nelle bacheche delle scuole e dei posti di lavoro.

Purtroppo viviamo in un mondo in cui la gente inizia a credere che certe cose esistono solo se le vede in TV, ma questo caso è diverso, perchè ciò che si dirà in TV quella sera ha una conferma precisa in ciò che si può constatare ogni giorno (e notte) nel cielo. E quindi fate uno sforzo: ditelo a tutti quelli che conoscete, almeno provateci!



Rebus (Odeon TV) - scie chimiche, il ritorno


Il giorno 11 maggio 2009, ore 20:45 circa, andrà in onda la puntata di Rebus su Odeon e Odeon24 (SKY827) dedicata alle scie chimiche. Maurizio Decollanz avrà come ospiti in studio il dottor Giorgio Pattera, biologo, e Rosario Marcianò, ricercatore indipendente e presidente del Comitato Tanker Enemy.

NOTA: gli ospiti non hanno percepito alcun compenso né rimborso spese; il contraddittorio è garantito da Maurizio Decollanz.


COME VEDERE L'EMITTENTE ODEON TV

FREQUENZE e CANALI:
- Le frequenze analogiche si possono verificare qui
- I canali, regione per regione su: publivideo2.com

EMITTENTI AFFILIATE:
E' una sindycation. I programmi di Odeon TV vanno in onda su: Canale 6, TVM (Friuli Venezia Giulia), Napoli canale 21 (Campania), TeleRoma Reporter (Lazio, Umbria), Canale 10 (Toscana), TeleAltoVeneto (Veneto), Telegenova (Liguria), TeleRegione (Puglia, Basilicata), Telecentro (Emilia Romagna, Marche), Telemed (Sicilia), Telereporter (Lombardia), Telereporter Sud (Calabria, Sicilia e Sardegna), Videonord, Videonovara, Retesette (Piemonte-Lombardia).


DTT: In Piemonte è attivo

SATELLITE: Sky Canale 827 - Hotbird 6 (13.0E) 11200.00 V, 27500

STREAMING: Non è disponibile in streaming

VIDEO ON DEMAND: disponibile a questo INDIRIZZO WEB


Fonte:

- LA SCIENZA MARCIA E LA MENZOGNA GLOBALE


giovedì 7 maggio 2009

Elementi e salute - 7) Zolfo

Proprieta'

Lo zolfo è un non-metallo multivalente abbondante sulla Terra, inodore e insapore. Nella sua forma nativa lo zolfo è un solido cristallino giallo. In natura può essere trovato come elemento puro o come minerali solfato e solfuro. Sebbene lo zolfo abbia una cattiva reputazione a causa del suo odore frequentemente paragonato a uova marce, questo in realtà è l'odore caratteristico del solfuro di idrogeno (H2S).
La cristallografia dello zolfo è complessa. Secondo le circostanze specifiche, gli allotropi dello zolfo formano parecchie strutture cristalline distinte.


Applicazioni

Lo zolfo attraverso il suo derivato principale, l'acido solforico (H2SO4), è uno degli elementi più importanti usati come materia prima industriale. Viene utilizzato in dispersione aerea allo scopo di raffreddare l’atmosfera e, si sospetta, allo scopo di contribuire all’innesco di incendi boschivi. Lo zolfo è inoltre usato nelle batterie, nei detersivi, fungicidi, nella produzione di fertilizzanti, nella polvere da sparo, nei fiammiferi ed nei fuochi d'artificio. Altre applicazioni consistono nella produzione di calcestruzzo resistente alla corrosione che ha grande forza ed e' resistente al congelamento, solventi ed in una miriade di altri prodotti delle industrie chimiche e farmaceutiche.


Lo zolfo nell'ambiente

La vita su terra può essere possibile a causa dello zolfo. le condizioni nei mari primordiali erano tali che reazioni chimiche semplici potrebbero aver generato la gamma di amminoacidi che sono i mattoni costitutivi della vita.

Lo zolfo si presenta naturalmente vicino ai vulcani. Lo zolfo grezzo si presenta naturalmente in ampi depositi in Texas ed in Luisiana negli Stati Uniti. Molti minerali dello zolfo sono noti: la pirite ed il marcaiste sono solfuro di ferro; lo stibnite è solfuro di antimonio; la galena è solfuro di piombo; il cinabro è solfuro di mercurio e la sfalerite è solfuro di zinco. Altri, più importante, minerali dello zolfo sono calcopirite, bornite, penlandite, millerite e molibdenite.
La fonte principale di zolfo per industria è il solfuro dell'idrogeno del gas naturale ed il Canada ne è il produttore principale.


Effetti ambientali dello zolfo

Tutti gli esseri viventi hanno bisogno dello zolfo. È importante soprattutto per gli esseri umani perché fa parte dell'amminoacido metionina, una sostanza di cui abbiamo assoluto bisogno nella nostra dieta. Anche l'amminoacido cisteina contiene zolfo. Una persona media assume circa 900 mg di zolfo al giorno, principalmente sotto forma di proteine.

Lo zolfo elementare non è tossico, ma molti derivati semplici dello zolfo lo sono, come l'anidride solforosa (SO2) ed il solfuro di idrogeno.

Lo zolfo può essere comunemente trovato in natura in forma di solfuri. Durante molti processi sono aggiunti all'ambiente legami di zolfo che sono dannosi per gli animali, così come per gli esseri umani. Questi legami pericolosi dello zolfo sono anche modificati in natura durante varie reazioni, soprattutto quando sono già state aggiunte sostanze non naturalmente presenti. Sono indesiderabili a causa dei loro odori sgradevoli e sono spesso altamente tossiche.

Le sostanze a base di zolfo possono globalmente avere i seguenti effetti sulla salute umana:

- Effetti neurologici e variazioni comportamentali
- Disturbo alla circolazione del sangue
- Danni al cuore
- Effetti ad occhi e vista
- Problemi di riproduzione
- Danni al sistema immunitario
- Disordine digestivi e gastrointestinali
- Danni al funzionamento di fegato e reni
- Difetti all'udito
- Disturbi al metabolismo ormonale
- Effetti dermatologici
- Soffocamento ed embolie polmonari


Effetti dello zolfo nell'ambiente

Lo zolfo può essere trovato nell'aria in molte forme diverse. Può causare le irritazioni agli occhi e alla gola per gli animali, quando la presa avviene tramite inalazione di zolfo in fase gassosa. Lo zolfo è ampiamente applicato in industria ed è emesso nell'aria, a causa delle limitate possibilità di distruzione dei legami dello zolfo che sono applicati.

Gli effetti dannosi dello zolfo sugli animali sono principalmente danni celebrali, attraverso malfunzionamento dell'ipotalamo, e danneggiamento del sistema nervoso.

Le prove di laboratorio sulle cavie hanno indicato che lo zolfo può causare danni vascolari seri nelle vene di cervello, cuore e reni. Queste prove hanno anche indicato che determinate forme di zolfo possono causare danni fetali e gli effetti congeniti. Le madri possono persino trasmettere l'avvelenamento dello zolfo ai loro bambini attraverso il latte materno.

Può danneggiare i sistemi interni degli enzimi degli animali.


Articoli correlati:

- Zolfo per raffreddare la Terra (Il Corriere.it)

- Esafluoruro di Zolfo (SF6)

- Zolfo per raffreddare la Terra (Altrogiornale.org)

- Oscuramento globale per mezzo dello zolfo per contrastare il Global Warming

mercoledì 6 maggio 2009

Salerno sotto tiro

Foto di repertorio

Stamattina operazioni di irrorazione aerea in grande stile sopra il capoluogo campano e probabilmente sul resto della provincia ed oltre.

Anticipando la ricaduta delle sostanze tossiche, meglio limitare quanto più possibile la permanenza all'aria aperta almeno fino a domattina, quando sarà possibile apprezzare l'evoluzione della situazione.

Oggi è una giornata ideale per farsi sentire dal NOE
.
Solo un imbecille potrebbe negare l'evidenza delle scie.

Articolo correlato:
- Telefonate al NOE...

martedì 5 maggio 2009

Elementi e salute - 6) Uranio

Riprendendo la pubblicazione di questa piccola serie di "Elementi e salute" riporto tristemente il dato di fatto che l'attacco aereo cominciato ieri sul salernitano non è ancora finito (in genere durano diversi giorni, ma non sempe). Stamattina prima delle 6:30 erano già visibili delle scie persistenti e quindi sappiamo cosa aspettarci dalla giornata: meteo imprevedibile e cielo lattiginoso. Pardon: velato.

Articolo di riferimento:
Salerno sotto tiro


Uranio

L'uranio è un metallo duro, denso, malleabile, duttile, bianco-argento, radioattivo. L'uranio metallico ha una densità molto alta. Quando finemente polverizzato, puo' reagire con acqua fredda. In aria viene rivestito da ossido di uranio, appannandosi rapidamente. E' attaccato da vapore e acidi. L'uranio puo' formare soluzioni solide e conmposti intermetallici con molti metalli.

Applicazioni

L'uranio ha guadagnato importanza grazie allo sviluppo dell'impiego pratico dell'energia nucleare. L'uranio impoverito è usato come scudo per proteggere carri armati ed anche in pallottole e missili. La prima bomba atomica usata in guerra era una bomba all'uranio. Questa bomba conteneva abbastanza isotopo di uranio-235 da iniziare una reazione a catena che in una frazione di un secondo indusse i tantissimi atomi di uranio a subire la fissione, liberando una palla di energia.

L'utilizzazione principale dell'uranio nel settore civile è come combustibile per centrali elettriche nucleari commerciali. Ciò richiede che l'uranio sia arricchito con l'isotopo uranio-235 ed il controllo della reazione a catena in modo che l'energia sia rilasciata in un modo più gestibile.

L'isotopo di uranio 238 è usato per valutare l'età delle rocce eruttive più giovani e per altri tipi di datazione radiometrica.

I fertilizzanti di fosfato sono fatti di materiale in genere ad alto contenuto di uranio, quindi di solito ne contengono una quantità elevata.

L'uranio nell'ambiente

Anche se l'uranio è radioattivo non è particolarmente raro. E' ampiamente diffuso nell'ambiente ed è quindi impossible evitarlo del tutto. Esso può essere trovato naturalmente nell'ambiente in quantità molto piccole in roccie, terreno, aria ed acqua. le attività umane aggiungono metalli e composti di uranio che sono liberati durante i processi di estrazione e macinazione e intenzionalmente durante le operazioni di irrorazione aerea.

Le concentrazioni di uranio in aria sono solitamente molto basse. Anche a concentrazioni più alte rispetto alla media in aria, c'è così poco uranio presente per metro cubico che meno di un atomo si trasferisce al giorno.

In acqua la maggior parte dell'uranio è l'uranio dissolto che deriva dalle roccie e dal terreno sul quale scorre l'acqua. Una parte dell'uranio è sospeso, di modo che l'acqua ottiene una struttura fangosa. Soltanto una parte molto piccola di uranio si deposita in acqua dall'aria. La quantità di uranio in acqua potabile è generalmente molto bassa.

L'uranio è ritrovato nel terreno in concentrazioni variabili solitamente molto basse. Gli esseri umani aggiungono uranio al terreno attraverso le attività industriali.

L'erosione di materiale da miniere e laminatoi può causare il rilascio di grandi quantità di uranio nell'ambiente.

Effetti dell'uranio sulla salute

Le persone sono sempre soggette ad una certa esposizione ad una determinata quantità di uranio da cibo, aria, terreno ed acqua, poichè è naturalmente presente in tutti questi componenti. Il cibo, come le radici di vegetali e l'acqua ci fornisce i piccole quantità di uranio naturale e respiriamo minime concentrazioni di uranio in aria. Le concentrazioni di uranio nei frutti di mare sono solitamente così basse che possono essere trascurate senza problemi.

Le persone che vivono in luoghi vicino a discariche di rifiuti pericolosi, miniere, quelle che lavorano nell'industria del fosfato, le persone che mangiano raccolti cresciuti su terreno contaminato o le persone che bevono acqua da un punto di scarico dell'uranio possono essere soggetti ad una esposizione piu' alta rispetto ad altre persone. Le glasse di uranio sono vietate, ma alcuni artisti che ancora le usano per i loro lavori con il vetro sono soggetti ad un'esposizione superiore al normale.

Il fluoro aggiunto nei dentifrici e spesso nella acque potabili è uno scarto di lavorazione dell'uranio, non altrettanto pericoloso ma comunque dannosissimo per la salute.

Dal momento che l'uranio è radiattivo sono stati ricercati gli effetti della sostanza sulla salute. Gli scienziati non hanno rilevato effetti nocivi di radiazione dai livelli naturali di uranio. Tuttavia, effetti chimici possono derivare dall'assorbimento di grandi quantità di uranio ed essi possono avere coseguenze sulla salute quale malattie ai reni.

Quando la gente è esposta ai radionuclidi di uranio che si formano durante il decadimento radioattivo per un lungo periodo di tempo, possono sviluppare il cancro. Le probabilità di ottenere il cancro sono molto più alte quando la gente è esposta ad uranio arricchito, perché quella è una forma più radioattiva di uranio. Questa forma di uranio emana radiazioni dannose che possono indurre lo sviluppo di cancro in alcuni anni. L'uranio arricchito può finire nell'ambiente durante incidenti in centrali elettriche nucleari. Si sospetta che l'uranio possa causare problemi riproduttivi nella popolazione.

Effetti ambientali dell'uranio

L'uranio è un materiale radioattivo molto reattivo. Di conseguenza non può essere trovato in ambiente in stato elementare. I composti dell'uranio che si sono formati durante le reazioni dell'uranio con altri elementi e sostanze si dissolvono in acqua a loro piacimento. La solubilità in acqua di un composto di uranium determina la sua mobilità in ambiente, così come la sua tossicità.

Mentre l'uranio in se non è particolarmente pericoloso, alcuni dei suoi prodotti di deperimento costituiscono una minaccia, soprattutto il radon, che può accumularsi negli spazi limitati come gli scantinati.

L'uranio esiste in aria come polvere che cade in acqua superficiale, piante o terreni attravero sedimentazione o pioggia. Sedimenterà quindi nell'acqua sugli strati più bassi del terreno, dove si mescola con l'uranio già presente.

L'acqua contenente basse quantità di uranio è solitamente sicura da bere. A causa della sua natura, l'uranio non è probabile accumularsi in pesci o verdure e l'uranio che è assorbito verrà eliminato rapidamente attraverso urina e feci.

I composti del terreno si uniscono con altri composti, che possono rimanere nel terreno per anni senza muoversi verso l'acqua freatica. Le concentrazioni di uranio sono spesso più alte in terreno ricco di fosfato, ma questo non è necessariamente un problema perché le concentrazioni non superano spesso la concentraizone normale per terreno non contaminato.

Le piante assorbono l'uranio attraverso le loro radici e lo immagazzinano in esse. Di conseguenza verdure a radice come i ravanelli possono contenere concentrazioni di uranio superiori al normale.

Articoli correlati:
- Uranio impoverito e scie chimiche: la saga continua

Elementi e salute - 5) Torio

Se puro, il torio è un metallo bianco argenteo stabile in aria e mantiene la sua lucentezza per parecchi mesi. Quando contaminato con l'ossido, il torio si appanna lentamente diventando grigio ed infine nero. L'ossido di torio ha un punto di fusione di 3300°C, il più alto di tutti gli ossidi. Soltanto alcuni elementi, come tungsteno ed alcuni composti, come il carburo di tantalio, hanno punti di fusione più alti.

Il torio è lentamente attacato dall'acqua, ma non si dissolve rapidamente nella maggior parte degli acidi comuni, tranne che nell'acido cloridrico. Il metallo in polvere di torio è spesso piroforico e dovrebbe essere maneggiato con attenzione. Una volta riscaldati in aria, il torio prende fuoco brillantemente con una luce bianca.

Il torio fu scoperto da Jöns Jacob Berzelius, un chimico svedese, nel 1828. Esso lo scoprì in un campione di un minerale che gli fu dato lui dal Reverendo Morten Thrane Esmark, che sospettò contenesse una sostanza sconosciuta. Il minerale di Esmark è ora noto come thorite (ThSiO4).

Il torio prende il nome da Thor, il dio scandinavo della guerra. È reperibile nella torite e torianite nel New England (Stati Uniti) ed in altri luoghi. Il torio è una fonte di energia nucleare. C'è probabilmente più energia libera disponibile per l'uso dal torio nei minerali della crosta terrestre che da tutte le sorgenti di combustibile fossile e di uranio. Gran parte del calore interno della terra è stato attribuito a torio ed uranio.

Applicazioni

Fino a quando si realizzo il pericolo connesso alla radioattività del torio, esso ed i relativi composti avevano alcune importanti applicazioni, tra le quali nel dentifricio, poi sostituito dal fluoro che non è certo un toccasana... . Il torio è ancora usato come elemento di lega per magnesio, per rivestire il tungsteno usato in apparecchiature elettroniche, per controllare il formato dei grani di plutonio usato per lampade elettriche, nella produzione di materiali refrattari per l'industrie metallurgica. L'ossido di torio è usato per crogioli ad alta temperatora da laboratorio, è aggiunto al vetro per generare vetri con alto indice di rifrazione e bassa dispersione (obiettivi per macchine fotografiche e strumenti scientifici). Come l'uranio, il torio potrebbe essere una fonte di combustibile nucleare. Il torio può essere bruciato in un reattore nucleare, senza generare plutonio e quindi rendendo inutilizzabili le centrali atomiche per scopi militari come invece è adesso. L'uranio ed il torio sono usati per la datazione di reperti fossili.

Il torio nell'ambiente

Il torio è sorprendentemente abbondante nella crosta terrestre, essendo presente quasi quanto il piombo e tre volte più abbondante dell'uranio. È reperito in piccole quantità nella maggior parte delle roccie e dei terreni. Il granito contiene fino a 80 ppm di torio. Poiché l'ossido di torio è altamente insolubile, pochissimo di questo elemento circola nell'ambiente. Il torio si presenta naturalmente come minerali torite, uranotorite, torianite, è uno dei componenti principati della monazite ed è presente in quantità significative nei minerali zircone, titanite, gadolinite e betafite. La produzione mondiale di torio supera le 30.000 tonnellate all'anno. Le riserve note superano 3 milioni di tonnellate. La quantità di torio nell'ambiente puo' aumentare incidentalmente a causa dei rilasci accidentali degli impianti di lavorazione del torio o intenzionalmente attraverso una mirata dispersione aerea.

Effetti del torio sulla salute

Le persone saranno sempre esposte a piccole quantità di torio attraverso aria, cibo ed acqua, perché si trova quasi ovunque sulla terra.

Tutte le persone assorbono un po' di torio attraverso cibo o bevendo acqua e la quantità presente in aria è così piccola, che l'assorbimento attraverso l'aria può essere solitamente ignorato.

Grandi quantità incontrollate di torio trovarsi vicino a discariche di rifiuti pericolosi in cui il torio non è stato disposto secondo procedure adeguate. Le persone che vicino nei pressi di queste discariche di rifiuti pericoloso possono essere esposte a più torio del normale perché respirano la polvere trasportate dal vento e perché finisce su alimenti che sono coltivati vicino alla discarica.

Anche le persone che lavorano nell'estrazione mineraria, la macinazione, le industrie o i laboratori di torio possono essere soggette ad esposizione a torio che supera i livelli di esposizione naturale. La respiraizone di torio sul posto di lavoro può aumentare le probabilità di sviluppo di disturbi polmonari e cancro a pancreas e polmoni molti anni dopo che la gente è stata esposta. Il torio ha la capacità di mutare il materiale genetico. La persone a cui è stato iniettato torio per speciali raggi X possono sviluppare problemi epatici.

Il torio è radioattivo e può essere immagazzinato nelle ossa. A causa di ciò ha la capacità di causare il cancro alle ossa molti anni dopo che sia avvenuta esposizione.

La respirazione di una notevole quantità di torio può essere mortale. La gente muore spesso di avvelenamento da metallo quando avviene una notevole esposizione.

Effetti ambientali del torio

Stabilita' ambientale: Il torio reagisce lentamente con acqua, ossigeno, a altri composti per formare una varieta' di composti di tungsteno.


Effetti su piante e animali: A causa dell'entita' della produzione e della forma del prodotto non ci si aspettano conseguenza ambientali, comunque elevati rilasci di torio nell'ambiente possono essere dannosi per la contaminazione di piante ed animali.


Effetto del torio sulla vita acquatica: causa dell'entita' della produzione e della forma del prodotto, esso non e' ritenuto una minaccia per la vita acquatica; comunqu un notevole rilascio in un corpo idrico puo' essere dannoso per painte e animali acquatici.

La deposizione del rifiuto deve essere conforme ad opportune leggi federali, statali e locali. Questi prodotti, se non alterati dall'uso, possono essere deposti tramite trattamento da parte di un impianto consentito come raccomandato dalla autorità locale che regole i rifiuti pericolosi.

Tutte le pratiche devono mirare all'eliminazione della contaminazione ambientale.


Articoli correlati:

- Il torio nelle scie chimiche

Elementi e salute - 4) Silicio

Proprieta'
Il silicio è l'elemento elettropositivo più abbondante nella crosta terrestre. È un metalloide con un profondo splendore metallico e molto fragile.

Applicazioni
Il silicio è componente principale di vetro, cemento, ceramiche, della maggior parte dei dispositivi a semiconduttore e dei siliconi. Il silicio è inoltre un costituente importante di alcuni acciai e un ingrediente importante nei mattoni. È un materiale refrattario usato per la realizzazione di smalti e terraglie. È stato individuato tra le sostanze abitualmente disperse per aerosol nel corso di operazioni di irrorazione aerea.

Il silicio elementare grezzo ed i suoi composti intermetallici sono usati come integrali di lega per fornire maggiore resistenza ad alluminio, magnesio, rame ed altri metalli. Il silicio metallurgico con purezza 98-99% è usato come materia prima nella fabbricazione di resine di silicio ed organosilicio, guarnizioni ed oli. Chip di silicio sono usati nei circuiti integrati. Le cellule fotovoltaiche per la conversione diretta di energia solare fette di cristalli di silicio semplice di taglio sottile e grado elettronico. Il diossido di silicio è usato come materia prima per produrre il silicio elementare e carburo di silicio. Grandi cristalli di silicio sono usati per i vetri piezoelettrici. Le sabbie fuse di quarzo sono trasformate in vetri di silicio che sono usati in laboratori ed impianti chimici, così come negli isolanti elettrici. Una dispersione colloidale di silicio in acqua è usata come agente di rivestimento e come ingrediente per determinati smalti.
È noto che il silicio forma composti con 64 sui 96 elementi stabili e possibilmente forma silicati con gli altri 18 elementi. Esclusi i silicidi metallici, che sono usati in grande quantità in metallurgia, forma composti importanti comunemente usati con idrogeno, carbonio, alogeni, azoto, ossigeno e zolfo. Inoltre forma molti sottoprodotti organosilicei utili.

Il silicio nell'ambiente
Il silicio si trova in molte forme di diossido e in innumerevoli variazioni di silicati naturali.
Il silicio è molto più abbondante di qualunque altro elemento, a parte l'ossigeno. Costituisce il 27.72% della crosta terrestre solida, mentre l'ossigeno costituisce il 46.6%, e l'elemento successivo al silicio, l'alluminio, è presente nell'8.13%.
La sabbia è usata come fonte del silicio prodotto commercialmente. Alcuni minerali silicati sono estratti, per esempio talco e mica. Altri silicati estratti sono feldspati, nephenile, olivine, vermiculite, perlite, caolinite, ecc. All'altro estremo ci sono forme di silicio così rare da essere per questo motivo molto ricercate: gemma opale, agata e rhinestone.

Effetti sulla salute del silicio
Il silicio non si concentra in nessun organo particolare del corpo ma si trova principalmente dentro i tessuti e negli organi connettivi. Il silicio è non tossico come elemento ed in tutte le sue forme naturali, silicone e silicati, che sono i più abbondanti.
Il silicio elementare è un materiale inerte, che sembra non avere la capacità di causare fibrosi nei tessuti polmonari. Tuttavia, sono state segnalate lesioni polmonari leggere negli animali da laboratorio da iniezioni endotracheali di polvere di silicio. La polvere di silicio ha piccoli effetti negativi sui polmoni e non sembra produrre gravi malattie organiche o avere effetti tossici quando l'esposizione è mantenuta al di sotto di opportuni limiti. Il silicio può causare effetti cronici. Il silicio cristallino (diossido di silicio) puo' costituire un grave pericolo per la respirazione. Tuttavia, la probabilità di formazione di silicio cristallino durante il trattamento normale è molto remota. LD50 (orale): 3160 mg/kg. (LD50: Dose mortale 50). Singola dose di una sostanza che causa la morte del 50% di una popolazione animale tramite esposizione alla sostanza in tutti i modi tranne inalazione. Espresso solitamente come milligrammi o grammi di materiale per il chilogrammo di peso dell'animale).

Il silicio cristallino irrita la pelle e gli occhi tramite contatto. L'inalazione causerà l'irritazione ai polmoni ed alle membrane mucose. L'irritazione agli occhi causa annacquamento e rossore. Arrossamento, sporcamento, e pizzicorìo sono le conseguenze dell'infiammazione della pelle.
Il cancro polmonare è associato ad esposizioni professionali a silicio cristallino, soprattutto quarzo e cristobalite. Un rapporto di esposizione-risposta è stato evidenziato attraverso studi su minatori, lavoratori della terra di diatomee, lavoratori di granito, lavoratori di terraglie, lavoratori di mattoni refrattari, ed altri operai.

Parecchi studi epidemiologici hanno segnalato numeri statisticamente significativi di morti in eccesso o di casi di disordini immunologici e malattie autoimmunitarie in operai esposti al silicio. Tali malattie e disordini includono dermatosclerosi, artrite reumatoide, eritematosi sistematica lupus, e sarcoidosi.
Recenti studi epidemiologici hanno segnalato relazioni statisticamente significative tra l'esposizione professionale al silicio cristallino e malattie renali e cambiamenti renali subclinici.
Il silicone cristallino può interessare il sistema immunitario, provocando infezioni micobatteriche (tubercolotiche e nontubercolose) o fungali, soprattutto in operai con la silicosi.

L'esposizione professionale al silicio cristallino respirabile è associata a bronchite, malattie polmonari ostruttive croniche (COPD) ed enfisemi. Alcuni studi epidemiologici suggeriscono che questi effetti sulla salute possono essere meno frequenti o assenti nei non-fumatori.

Effetti del silicio sull'ambiente
Non sono stati riportati effetti negativi sull'ambiente.

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