sabato 23 settembre 2017

L'inerzia dei media

Se uno nasce anti-personaggio come il pilota Ducati Andrea Dovizioso, agli occhi dei media è inutile che si dia da fare con prestazioni da fuoriclasse nel corso di una lunga carriera tutta in salita: le sue gesta saranno sempre oscurate da qualche suo collega più estroverso ed originale, a prescindere dai risultati.
Qualcosa del genere era capitato già a Loris Capirossi che nonostante alcune sue prestazioni cronometriche strepitose e tre titoli mondiali di cui il primo conseguito come campione più giovane di tutti i tempi, per via della sua serietà professionale e dell'aspetto poco... fotogenico, è stato sempre trattato con sufficienza dai media

venerdì 15 settembre 2017

I nostalgici dell'antifascismo - Il malgoverno come l'ISIS



Al rientro dalle vacanze, è evidente che il sole ed il caldo manifestatisi nel lungo periodo di siccità che ha caratterizzato l'estate formalmente ancora in corso devono aver danneggiato i pochi neuroni resudui nei cervelli dei nostri malgovernanti.
Infatti, con tutti i problemi che abbiamo, con cosa se ne sono usciti? Con una legge che condanna esternazioni e manifestazioni riferibili al periodo fascista!
Alla sinistra italiana dal 1989 in poi, oltre al delirio neoliberista ultracapitalistico e la vocazione servile a poteri extranazionali, è rimasta una sola idea: l'antifascimo.
Appare evidente che in assenza di fascismo, dichiararsi antifascista è un chiaro sintomo di paranoia dunque una patologia psichiatrica abbastanza preoccupante da richiedere un TSO ma è evidente pure che stiamo attraversando un periodo

sabato 2 settembre 2017

Traffico e sovrappopolazione in Italia


Un errore ricorrente nei dibattiti tra incompetenti in materia è discutere sugli effetti senza avvedersi delle cause.
Così, e l'ho sottolineato più volte in questo blog, si cercano soluzioni o palliativi ai problemi generati dal traffico veicolare ricorrendo a divieti oppure  a limitazioni d'uso.
E' chiaro invece che il traffico è la risposta ad una domanda di mobilità e se quest'ultima crea problemi sociali, limitarla per decreti nella sua dimensione

venerdì 1 settembre 2017

Marquez fortuna iuvat

Ho sempre sostenuto che la principale virtù del campione di sport motoristici è la fortuna, fatte escluse alcune categorie come il motocross o i raid in cui, effettivamente, le capacità di guida e di noncuranza del pericolo rivestono ruoli più importanti.
Non si può dire ad esempio che la carriera di supercampioni come Agostini e Rossi non sia stata caratterizzata da una serie di concatenazioni fortunate negate ai loro avversari e che non sia unicamente a causa della mancanza di fortuna che promettenti carriere siano state drasticamente interrotte da eventi sfortunati fino al dramma: come non pensare - per contro - a Pasolini, Saarinen, Rayney e Katoh? Ma anche a leader