- contiene aggiornamento del 22/04/2020 -
600 Euro a chi?!?
Dopo essere finalmente riuscito a collegarmi al sito inaccessibile per
giorni (forse mancavano i fondi da erogare o forse no) ho dovuto affrontare un
battibecco telematico con la Demenza Artificiale che lo governa.
Primo
tentativo - ho inserito i miei dati nel form di accesso per la
richiesta del PIN e dopo un po' la D.A. di cui sopra mi ha risposto via
sms che c'era una difformità tra la scheda anagrafica in loro possesso
ed i dati che avevo inserito io. Non potevo certo mentire sulla
residenza attuale mentre a loro ne risultava una vecchia. Nel messaggio
comunicavano che sarei stato chiamato da un operatore.
Secondo
tentativo - dopo diversi giorni di silenzio radio mi sono deciso ad
inserire di nuovo i dati nella scheda ed ho avuto una risposta simile ma
comunque per giorni non sono stato ricontattato da nessuno.
Terzo
tentativo - giusto per vedere cosa succedeva, ho reinserito per la
terza volta i dati e stranamente, invece delle due comunicazioni
precedenti, mi è stato inviato il PIN di accesso! Evidentemente la D.A. o
chi per essa devono aver aggiornato al mia scheda prendendo i dati da
qualcha altra memoria extra INPS.
Ho
compilato una scheda per la domanda ed all'ultimo passaggio, prima di
inviare la richiesta in maniera irrevocabile, mi è venuto in mente di
leggere bene il contenuto dell'art.29 del D.L. 18 marzo perché non si sa
mai. Bene ho fatto perché psecondo quanto previsto, uno che in tutta
legalità ed in regola col fisco affitta le camere ed in più partecipa ai
mercatini per potersi permettere di pagare le tasse spropositate che
gravano sulle spalle dei proprietari di immobili infruttuosi, non ha
diritto a nessun "Corona-bonus". Con la serrata mi hanno azzerato le
uniche fonti di reddito e non mi rimborsano neanche parzialmente il danno.
Questo
sistema marcio deve cambiare e gli attuali malgovernanti non solo devono
essere interdetti a vita dai Pubblici Uffici in quanto pericolosi delinquenti ma devono anche essere
processati e condannati. Ma non necessariamente in quest'ordine.
aggiornamento del 22/04/2020:
Da diversamente italiano quale sono (secondo i parametri previsti dal contributo) mi è stato suggerito di chiedere i buoni pasto al mio Comune (che li aveva previsti in misura inferiore a 300€/cad.), cosa che ho fatto per poi scoprire che il termine ultimo di presentazione delle domande era il 16 aprile. La cosa dà ulteriore conferma al fatto che i contribuiti vanno solo a chi li richiede, non a chi ne ha effettivamente bisogno.