giovedì 2 aprile 2020

A chi va il sussidio INPS per l'emergenza Coronavirus?

In questo contesto RESO ARTIFICIOSAMENTE E COLPEVOLMENTE anomalo, il presente blog non si occupa tanto di temi strettamente motoristici quanto di stringente attualità.

Com'è noto alla maggioranza di noi, l'attuale malgoverno, con l'ennesima dimostrazione di alta cialtroneria, ha previsto un sussidio destinato - per sua voce - ai non meglio identificati "bisognosi" in crisi economica a causa dei frettolosi ed inconcludenti provvedimenti targati "Coronavirus".
Ma ci sono due problemi.
Il primo è l'inadeguatezza del server utilizzato dall'INPS che non si è dimostrato in grado di gestire il più che prevedibile numero di accessi.
Il secondo è che, con quest'approccio burocratico di stampo sovietico, si rischia
di elargire il sussidio NON a chi ne ha realmente bisogno MA a coloro che ne ne hanno fatto rischiesta, due parametri non necessariamente sovrapponibili.

Ci voleva tanto, in un momentaccio storico in cui non esiste più la privacy tranne che ai danni dei cittadini, individuare i conti correnti in cui sono depositati meno - diciamo - di 300€ e provvedere direttamente all'accredito?
E comunque non sarebbe ancora sufficiente perché molto probabilmente i più bisognosi non hanno neanche un conto corrente ma intanto si rimette in giro un po' di valuta, che costituisce la cura primaria contro la sindrome da Coronavirus.