sabato 25 aprile 2009

Elementi e salute - 1) Alluminio

Comincia oggi una breve rassegna di alcuni elementi chimici dannosi per la nostra salute con i quali possiamo facilmente venire a contatto anche senza rendercene conto.

Alluminio
Si tratta di un metallo duttile e leggero dal colore argenteo vivo ma facilmente ricoperto da un sottile strato di ossidazione che si forma rapidamente quando è esposto all'aria. L'alluminio non è magnetico e non è infiammabile a temperature ordinarie pur essendo estremamente avido di ossigeno. Ha soltanto un isotopo naturale, l’aluminium-27, che non è radioattivo.


Applicazioni

L’alluminio è importante per la sua resistenza all'ossidazione e per la leggerezza delle sue leghe. L'alluminio è infatti usato in molte industrie per realizzare i manufatti più svariati e riveste quindi una grossa importanza nell'economia mondiale. I componenti strutturali costruiti in leghe d’alluminio sono fondamentali per l'industria aerospaziale e molto importanti in altre aree di trasporto e costruzione in cui sono richieste leggerezza, durevolezza e resistenza.
L'uso dell'alluminio è secondo solo a quello del ferro. Puro, forma facilmente leghe con molti elementi quale rame, zinco, magnesio, manganese e silicio.
Quasi tutti gli specchi moderni, compresi quelli dei telescopi, sono costituiti da un rivestimento riflettente sottile di alluminio posto sulla superficie posteriore di un vetro.
Altre applicazioni riguardano circuiti elettrici e rivestimenti atermici.
A causa della sua alta conducibilità e del prezzo relativamente basso se confrontato con quello del rame, l'alluminio era ampiamente usato negli Stati Uniti per le linee elettriche domestiche negli anni ‘60. Purtroppo si manifestarono problemi di funzionamento a causa del più alto coefficiente di dilatazione termica e della sua tendenza a creparsi sotto una pressione stabile e continua, entrambi eventuali cause d'allentamento del contatto; la corrosione galvanica infine, ne aumenta la resistenza elettrica.
Lo sviluppo più recente nella tecnologia dell'alluminio è la produzione di schiuma di alluminio attraverso l'aggiunta di un composto metallico fuso (un metallo ibrido) in grado di rilasciare un gas di idrogeno. L'alluminio fuso deve prima essere ispessito ed a tal scopo vengono aggiunti ossido di alluminio o fibre di carburo di silicio. Il risultato è una schiuma solida che è usata nei tunnel stradali e nelle navicelle spaziali.

L'alluminio nell'ambiente

Anche se l'alluminio è un elemento molto abbondante nella crosta terrestre, stimato in percentuali attorno all'8%, è molto raro nella sua forma pura mentre è facilmente reperibile come minerale di bauxite.
Sotto forma di idrossido non solubile, caratterizza fortemente i terreni che lo contengono.
L'alluminio è fra i metalli più difficili da raffinare esistenti sulla terra: il motivo è che esso si ossida molto velocemente ed il suo ossido è un composto estremamente stabile che, a differenza della ruggine sul ferro, non si sfalda via. La ragione stessa per cui l'alluminio è usato in molte applicazioni spiega perchè è così difficile da produrre.
Parecchie gemme sono composte da cristalli chiari di ossido di alluminio, noti come corindone. La presenza di tracce di altri metalli genera i vari colori: il cobalto forma gli zaffiri azzurri, ed il cromo forma i rubini rossi. Entrambe sono oggi facili ed economici da produrre artificialmente. I topazi sono alluminio silicati colorati di giallo da tracce di ferro.
Il recupero del metallo dai rottami riciclati e' diventato una componente importante dell'industria di alluminio. La produzione industriale mondiale del metallo nuovo si aggira intorno alle 20 tonnellate per anno ed una simile quantità viene riciclata. Le riserve note sono pari a 6 miliardi di tonnellate.


Effetti sulla salute dell'alluminio

L'esposizione ad elevate concentrazioni può causare problemi di salute. La forma ionica di alluminio solubile in acqua ha particolari effetti nocivi. Si trova solitamente in soluzione di assieme ad altri ioni, come nel cloruro di alluminio. L'assunzione di alluminio può avvenire attraverso il cibo, attraverso la respirazione e tramite il contatto con la pelle. Un'assunzione continuata di concentrazioni significative di alluminio puo' provocare seri effetti sulla salute, come:

- danneggiamento del sistema nervoso centrale

- demenza

- perdita della memoria

- indebolimento generale e stanchezza cronica (astenia)

- forte tremore

- sindrome di Alzheimer

L'alluminio costituisce un rischio in certi luoghi di lavoro come le miniere dove può essere presente nell'acqua. Le persone che lavorano nelle fabbriche dove si utilizza alluminio durante i processi di produzione possono riscontrare problemi ai polmoni quando respirano la sua polvere. L'alluminio può causare problemi ai pazienti di malattie renali quando entra nel corpo durante le dialisi renali. L'inalazione di polveri fini e di ossido di alluminio sono state indicate come causa di danni e di fibrosi polmonari. Questo effetto, noto come malattia del rasoio, è complicato dalla presenza si silicio e di ossidi di ferro nell'aria inalata.


Effetti ambientali dell'alluminio

Gli effetti dell’alluminio sono stati portati alla nostra attenzione soprattutto a causa di problemi d'acidificazione. L'alluminio può accumularsi in piante e causare problemi di salute per gli animali che consumano tali piante. Le concentrazioni di alluminio sembrano essere più alte nei laghi acidificati. In questi laghi il numero di pesci e di anfibi sta diminuendo a causa delle reazioni degli ioni alluminio con le proteine nelle branchie dei pesci e negli embrioni delle rane. Disperso in atmosfera sotto forma di particolato viene utilizzato per creare un plasma elettroconduttivo ad usi militari ed uno schermo ai raggi solari. Alte concentrazioni di alluminio causano non soltanto effetti sui pesci, ma anche su uccelli e su altri animali che mangiano i pesci e gli insetti contaminati e sugli animali che respirano alluminio attraverso l'aria. Le conseguenze sugli uccelli che mangiano i pesci contaminati consistono nell'assottigliamento dei gusci delle uova nella nascita di pulcini sotto peso. Le conseguenze sugli animali che respirano alluminio attraverso l'aria possono essere problemi ai polmoni, perdita di peso e diminuzione dell'attività. Un altro effetto negativo per l'ambiente dell'alluminio è che i suoi ioni possono reagire con i fosfati, e ciò li induce ad essere meno disponibili per gli organismi acquatici. Alte concentrazioni di alluminio possono essere presenti non soltanto in laghi acidificati e nell'aria soprattutto a seguito di intense irrorazioni aeree, ma anche nell'acqua freatica di terreni acidificati. Ci sono consistenti prove infatti sulla capacità dell'alluminio di danneggiare le radici degli alberi quando esse si approvvigionano di acque freatiche.


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