giovedì 15 dicembre 2016

SIT IN NAZIONALE #VOTOSUBITO

Credo solo nella protesta di piazza. Non mi fido affatto di questa melina che stanno facendo le Istituzioni da una parte e le sette partitiche dall’altra.


Alla luce della continua violazione del sacrosanto diritto di partecipare alle elezioni politiche, alla luce anche del plebiscitario risultato sul Referendum costituzionale, dove i Cittadini Italiani, il Popolo Sovrano ha bocciato con un secco NO sia le riforme, che le politiche del 3° governo abusivo sostenuto direttamente o indirettamente, volontariamente o involontariamente dalle
sette partitiche che perseverano nel mistificare la realtà strumentalizzando i gravi problemi del Paese e degli Italiani, con una fantomatica protesta per chiedere le elezioni, quando, essi stessi sono parte in causa nella continuazione della legislatura.

Da un lato, le Istituzioni hanno gli impegni dei trattati e dei vincoli sovranazionali e farebbero carte false pur di rispettarli. Dall’altra, 608 deputati (il 64%) ha tutto l’interesse personale (è l’unico che guardano tutti, prima di quello degli Italiani) a far continuare la legislatura fino a Settembre, per maturare il privilegio assurdo di una pensione solo dopo una legislatura.

Dunque, solo noi Cittadini, solo noi Popolo possiamo incidere positivamente sul condizionamento di questa situazione deleteria per tutti gli Italiani e l’Italia. Perciò c’è una sola cosa da fare: scendere in piazza. Ma siccome noi non siamo organizzati in associazioni, comitato, club, organizzazioni, partiti o movimenti, non ci resta che trovarci uniti in un unico progetto, quello di mostrare il nostro dissenso  manifestare le nostre richieste di #VOTOSUBITO attraverso dei SIT IN da svolgersi nello stesso giorno alla stessa ora davanti a tutte le Prefetture d’Italia.

Esempio cartello
Per questo, non necessariamente bisogna essere in milioni e non tutti a Roma. Chiunque di noi, tutti i Cittadini di questo Paese possono armarsi di volontà, di buon senso, di fede e ragione e scendere in piazza con una bandiera tricolore in una mano e una cartello con scritto #VOTOSUBITO dall’altro e ritrovarsi in un SIT IN organizzato (bastano una decina di persone) davanti alla propria Prefettura (ovviamente comunicando il SIT IN alla Questura 72 ore prima).
Questo, a mio avviso, è il solo modo che abbiamo per unire dalle Alpi alla Sicilia tutto il Popolo Italiano, il Popolo Sovrano, quei Cittadini Italiani che, come dicevo sono uniti dal buon senso, dalla fede e dalla ragione contro questa casta di parassiti, ladri e corrotti che, attraverso un colpo di Stato, hanno occupato per la quarta volta il Governo- e stavolta la faccenda è ancora più grave perchè tutto è avvenuto dopo un Referendum costituzionale che ha decretato l’avviso di sfratto alle Istituzioni Italiane.

Se il casino che abbiamo fatto noi a Roma ( nemmeno 30 persone ma, perbene) domenica 11 dicembre davanti a Montecitorio, lo facessimo in tanti e contemporaneamente, alla stessa ora e nello stesso giorno, davanti a tutte le Prefetture (rappresentano lo Stato), otterremmo dei risultati che voi non vi sognate.

Quando? Giovedì 22 dicembre dalle 13 alle 14. Cominciate a organizzarvi. Fate un gruppetto o un gruppone. Ognuno per quello che può. Comunicate la manifestazione (SIT IN) alla Questura di riferimento e datevi l’appuntamento lì davanti, ognuno con una bandiera italiana, ognuno con un cartello con scritto: #VOTOSUBITO .

Per ulteriori info e suggerimenti contattatemi pure:
 Armando 339 8704O71
Armando Manocchia  @mail

Pubblicato da Imola Oggi; ripreso da VoxNews