martedì 28 marzo 2017

Una 500 Abarth per l'ispettore Coliandro


La delinquenza dilaga e oggi più che mai è necessario che le Forze dell'Ordine si dotino di strumenti adeguati ed al passo con i tempi per contrastare una delinquenza sempre più sfrontata grazie al garantismo offerto loro dal nostro sistema legislativo e dall'impossibilità materiale per le vittime di difendersi in maniera legale.

Prima di sviluppare il tema, un appunto di fisica. Cosa c'entra? C'entra, c'entra...:
La quantità d'energia cinetica "Ek" che possiede un corpo in movimento varia in funzione della sua massa "m" espressa in chilogrammi e della sua velocità "v" espressa in metri al secondo, nella proporzione:
Ek = 1/2m*v^2
(leggi: metà della massa per il quadrato della velocità)

La dotazione standard per le nostre FdO prevede delle pistole da 9x19mm.
I proiettili che sparano hanno quindi un diametro di circa 9mm e pesano 8gr.
Presumendo una velocità di 330m/", la quantità di Energia Cinetica che accumulano e trasmettono al bersaglio può arrivare a 435,6Kgm (ossia 4273,236 Joule per chi si è assoggettato all'utilizzo di questa unità di misura).
Ma la superficie frontale di un proiettile da 9mm è di poco più di 63mm^2, questo significa che il suo potere d'impatto non può che essere concentrato su di una superficie piccolissima che non può, quindi, essere condivisa da più di un bersaglio. In parole povere: se spari, colpisci al massimo un solo delinquente, salvo traiettorie fantasiose come quella, storica, di uno dei proiettili che uccisero il Presidente Kennedy... ma questa è un'altra storia.
E allora?
Ecco che scende in campo la 500 Abarth.

FIAT Nuova 500 Abarth - 1957
No, non questa: intendevo quella nuova ma ormai lascio quest'immagine per far comprendere ai giovani che non c'è nulla di nuovo sotto il sole, soprattutto per quanto riguarda la fantasia che la FIAT sfoggia per disegnare e denominare i suoi modelli di auto o più esattamente, in questo caso, microcar per utenti microcefali.
L'attuale FIAT 500 Abarth è una vettura che a parte il nome, la demenzialità progettuale ed un marcato richiamo estetico all'originale, non ha nulla a che vedere con quella dell'epoca: si tratta di una vetturetta da circa 1000kg di massa ed oltre 200Km/h di velocità di punta (curiosamente entrambi i valori rappresentano circa il doppio dei corrispondenti valori del modello originale), è larga 163cm ed alta 149cm, e questi sono tutti i parametri che c'interessano ai fini della valutazione che sto facendo.
Elaborando i dati di cui sopra, scopriamo che presupponendo una massa complessiva in ordine di marcia con due occupanti a bordo pari a 1200Kg e lanciata a 198Km/h, questa vetturetta accumula ben 1.815.000kgm di Energia Cinetica ovvero ben più di 4000 volte quella posseduta da un proiettile cal.9.
Inoltre, la sua sezione frontale distribuita su di una larghezza di 163cm, supera di circa 38.000 volte la sezione del proiettile, con la possibilità di colpire più bersagli umani simultaneamente, come hanno ben capito i terroristi degli ultimi tempi che si avvantaggiano dell'uso di auto al posto delle armi da fuoco in quanto oltre al maggiore potenziale offensivo dinamico, offrono anche la possibilità di trasportare comodamente esplosivi per aumentare la capacità offensiva ed almeno un comodo portaoggetti in cui lasciare i documenti d'identità dopo aver compiuto l'azione terroristica.
Non serve una blindatura da scatola nera del vano portadocumenti perché è noto che i terroristi utilizzano documenti d'identità speciali per terroristi, resistenti al fuoco, alle esplosioni ed a qualsiasi altra ingiuria. Inoltre sono realizzati in materiali ad altissima visibilità - pur non essendo riflettenti, che strano - che ne permettono un agevole ritrovamento anche in aree nelle quali sono precipitate le macerie di 7 grattacieli (verifica eseguita dagli Enti preposti l'11/09/2001 a Manhattan, NYC, USA) o in cui dei velivoli si sono schiantati al suolo disintegrandosi misteriosamente... .

Disarmiamo i criminali
In virtù di quanto esposto, suggerirei di sostituire le pistole in dotazione alle nostre FdO (tanto non possono usarle contro i delinquenti perché se no li processano prima degli stessi) con altrettante FIAT 500 Abarth, elevando così il loro potere offensivo a livello terroristico e, visti i tempi che corrono, rischiando anche minori sanzioni in caso di delinquenticidio occorso durante un intervento.
Certo, la pericolosità offensiva delle auto, di molto superiore a quella di un'arma da fuoco, imporrebbe una revisione dei criteri di rilascio delle patenti di guida e dell'utilizzo dei mezzi, da mettere in moto solo se si rischia effettivamente ed in maniera legalmente inoppugnabile di fare tardi al lavoro o di partorire per strada.
E visto che sia per i terroristi che per le Forze dell'Ordine, le auto sono da preferire alle armi da fuoco per via della loro maggiore capacità offensiva, potremmo lasciare che i privati ed onesti cittadini possano detenere e nel caso utilizzare tranquillamente le loro (relativamente poco offensive) armi da fuoco, come dovrebbe essere in ogni Paese civile che garantisca ad ogni cittadino la legittima possibilità di difendersi dalla violenza e dalla prepotenza, ricordando in questo frangente che ogni reazione alla violenza non può che essere considerata un atto d'amore e pertanto non può essere punibile moralmente né sul piano umano, anche se l'aggressore è garantito dalla Legge.

A disclaimer di quanto esposto nell'articolo, preciso che si tratterebbe di uno scritto ironico se non vivessimo in una realtà in cui il tragico ed il comico si fondono rendendosi indistinguibili.