CRONACA NERA - Chi non ha difficoltà a comprendere le dinamiche motociclistiche, non può neanche avere dubbi sulla valenza criminale del gesto di Romano Fenati nei confronti del suo collega Stefano Manzi.
Una sanzione identica a quella che ad esempio la Direzione Gara del Mugello comminò a Loris Capirossi per un contatto del tutto involontario avvenuto durante la partenza di una gara. Evidentemente per le Direzioni Gara il valore della vita umana è equiparabile a quello del punteggio assegnato in gara. Il caso dovrebbe ricadere di regola sotto le attenzioni della magistratura se gran parte di essa non fosse impegnata a proteggere il losco affare delle immigrazioni forzate di massa di giovani maschi stranieri potenziali delinquenti, untori e terroristi da mantenere nullafacenti a spese dello Stato, cioè nostre.
Ma non possiamo stupirci della faziosità di una magistratura che per principio
indaga prima e più a fondo chi si difende invece dell'autore del crimine. Anzi, in Italia sono stati disposti spesso anche dei rimborsi a tutale dei rischi professionali dei delinquenti: è questo il pazzo Paese in cui viviamo.
indaga prima e più a fondo chi si difende invece dell'autore del crimine. Anzi, in Italia sono stati disposti spesso anche dei rimborsi a tutale dei rischi professionali dei delinquenti: è questo il pazzo Paese in cui viviamo.
Lorenzo Dalla Porta |
CRONACA SPORTIVA - Ma, come per tutte le dinamiche sociali, per fortuna non esiste solo la cronaca nera ma anche quella sportiva ed il fatto più eclatante della giornata consiste sicuramente in una storica tripletta italiana nelle rispettive classi con la prima vittoria di carriera da parte del promettente Lorenzo Dalla Porta nella categoria 250 (indebitamente definita "Moto3").
Le altre due classi sono state praticamente dominate dai rispettivi vincitori:
- Francesco Bagnaia nella classe 600 monomarca (stranamente enumerata "Moto2" in assenza di una Moto1) che con questo risultato consolida la sua prima posizione in classifica mondiale.
- Andrea Dovizioso nella classe 1000 (demenzialmente definita "MotoGP" come se le altre due classi non partecipassero a dei Gran Premi). Con questo risultato, l'unico pilota del mondiale che nelle ultime due stagioni riesce a battere Marc Marquez nel confronto diretto, riconquista la seconda posizione in classifica generale anche grazie ad una scivolata del suo compagno Jorge Lorenzo mentre, nel corso del penultimo giro, cercava di conservare la sua seconda posizione davanti a Marquez.