lunedì 14 maggio 2012

Cacciatori di tendenze


Un mio amico che nel corso dei suoi decenni lavorativi si è fatta un'idea molto realistica del Mercato e delle sue tendenze, mi ha sempre fatto notare come in Italia succeda esattamente ciò che succede negli USA ma con una ventina d'anni di ritardo. E come nell'ambito della nostra stessa nazione, questo fenomeno si riproduca in maniera molto simile tra sud e nord con un'asincronia di un paio di anni ovvero di stagioni di esercizio commerciale.
Chi è cosciente di questo fenomeno lo sfrutta a suo vantaggio ed io stesso ho cavalcato per anni questa onda acquistando in Liguria ed in Toscana moto di cui il mercato si era nel frattempo disinteressato ma ancora molto richieste in Campania.
Questo non è spiegabile solo con la naturale maggior richiesta - quindi apprezzamento - dell'usato in aree di minor benessere economico ma proprio con la gradualità di diffusione sul territorio che hanno le mode.
Non a caso, nel periodo in cui ho costruito la mia prima supermotard, mi divertivo ad ascoltare i commenti di chi guardava con un misto di curiosità e disgusto quella strana Honda XR dotata di ruote stradali che tenevo ben in vista nel parcheggio del mio negozio di moto.
Questo succedeva nella provincia salernitana nel 2000 mentre in Francia il 'motard era da tempo un fenomeno più che consolidato, con tanto di campionati nazionali, e nel nord Italia i ragazzi facevano a gara per derivare la motard più efficace ed a buon mercato dalla loro vecchia enduro o motocross. Da notare che in quell'anno il mercato del nuovo offriva già un'interessante gamma di modelli da supermotard sia dilettantistico che competitivo. Eppure molti ragazzi ancora ignoravano questa tendenza.
Quando poi alla XR affiancai una fiammante Husqy SMR che usavo per le gare, molti avventori del negozio, per quanto "appassionati" di motorismo, strabuzzavano gli occhi quando vedevano quella, anzi quelle (la mia e quella del mio compagno di squadra) bellissime moto da cross "rovinate" da due gomme slick!!


Questa premessa è utile per farsi un'idea più vicina alla realtà di come si avvicendino e si propaghino nel mondo le tendenze ed i cambiamenti che ne conseguono.
Anche dal punto di vista socio-economico l'Italia, in quanto colonia statunitense, non può prescindere dalla realtà americana e fenomeni come il consumismo spinto all'assurdo, l'inquinamento ambientale, la convenienza di acquistare prodotti i nuovi invece di riparare i vecchi, la totale dipendenza economica e culturale dalla banche private, il bipartitismo, le leggi liberticide e perfino i serial-killer e mille altri aspetti tragicomici della nostra vita quotidiana si sono riprodotti da noi in maniera assolutamente identica - salvo qualche indispensabile adattamento di forma - dopo che si erano verificati e consolidati da anni negli USA.
Questo per non parlare del vero e proprio plagio culturale che subiamo da sempre: non è solo per esigenza di mercato che la festa pagana di Halloween sia entrata di forza nelle nostre tradizioni e si vedono ormai parecchi imbecilli andare in giro su chopper e custom ostentando la bandiera americana anche stampata in fronte e sul sedere, ove possibile.
Ma lasciamo stare gli imbecilli, che neanche loro sono l'oggetto del discorso, tanto saranno sempre imbecilli visto che Pirandello affermava che è loro peculiarità quella di non cambiare mai opinione.
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Esattamente come negli USA, la nostra classe dirigente politica è designata e Washington ben prima della farsa elettorale: personaggi come Berlusconi, Monti, Napolitano sono stati tutti decisi a tavolino oltre oceano prima di venire eletti o meno (nel caso di Monti) nel nostro, anzi nel loro, Paese.
Ma negli USA, proprio in questi ultimi mesi, gli eventi hanno subito una tale accelerazione che l'Italia fatica a seguire, complici i media di regime che si guardano bene dal riportare notizie significative a riguardo.
E così, proprio mentre da noi in Europa si sta instaurando una polizia federale, l'Eurogendfor, che al di sopra di ogni controllo nazionale e delle polizie locali andrà ad occuparsi direttamente del mantenimento forzato dello Status Quo, negli States, per la precisione nel New Mexico si è già verificato un episodio in cui la Guardia Nazionale armata ha messo in fuga, Costituziione americana alla mano, una squadra di federali che pretendevano di dettar legge ai locali sull'allevamento degli animali e sulle metodiche agricole!
Allo stesso modo a noi, e per quanto possibile anche agli stessi States, viene tenuto nascosto con tutti i mezzi possibili addirittura l'esistenza del più importante candidato alla presidenza degli USA, il repubblicano Ron Paul.
A differenza di tutti gli altri suoi colleghi allineati e sottomessi al potere bancario, repubblicani e non Obama compreso, ecco il suo programma:
  • ABOLIRE o ridimensionare fortemente il potere de LA FEDERAL RESERVE: la Fed è una banca privata esattamente come lo è da noi la Banca d'Italia che attraverso il crimine del Signoraggio Bancario controlla tutti gli aspetti del Paese ed induce lo Stato, cioè tutti noi cittadini, in una perenne condizione d'indebitamento pubblico;
  • Ripristinare l'osservanza della Costituzione, adesso anche da noi surclassata da leggi che la contraddicono e dalla superiore autorità del Trattato di Lisbona, cioè dalla Costituzione Europea in vigore sotto mentite spoglie;
  • Cessare l'ingerenza della Governo Federale sulla vita dei singoli Stati, in osservanza della Costituzione, e questo potrebbe essere applicabile anche da noi conferendo maggiore autonomia agli Enti locali;
  • CESSARE OGNI INTERVENTO MILITARE DELL'ESERCITO DEGLLI STATI UNITI AL DI FUORI DEL SUO TERRITORIO, quindi annullare di fatto il programma imperialista americano;
  • RITIRARE TUTTO IL PERSONALE MILITARE IN MISSIONE ALL'ESTERO, compresi quindi i 60.000 uomini di stanza in Italia nelle basi extraterritoriali americane.
Non è un programma da poco ma bensì di portata epocale, direi globale, ed il suo auspicabile effetto, supportato dalla stragrande e censurata maggioranza dei consensi di cui gode tra l'elettorato repubblicano e non solo, potrebbe comportare una liberazione che in Italia si potrebbe finalmente celebrare con tutte le ragioni.
Ciò nonostante, i nostri media di regime sono ancora tutti impegnati a parlare della caccia all'evasore e degli stipendi ai parlamentari come se si trattasse di argomenti veramente rilevanti per la deriva che sta subendo il nostro Paese. E molti italiani credono che realmente sia così.



In perenne ritardo sulle tendenze del nostro Paese-guida, molti italiani non solo sono all'oscuro del fenomeno del Signoraggio Bancario ma ragionano ancora in termini dicotomici destra/sinistra e non hanno ancora neanche capito che lo stesso bipartitismo è una truffa.

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