lunedì 1 maggio 2017

Delle notizie parziali sono sempre delle notizie false

 

Da un TG del mattino ho appreso di un incidente stradale mortale occorso in pieno centro a Milano.
La notizia dalla linea Politicamente Corretta della TV è quella di un uomo che, alla guida di un SUV, ha investito un'altra auto causando la morte del suo occupante e poi è scappato a piedi senza prestare soccorso.
La notizia completa è che alla guida del SUV condotto ad alta velocità si trovava un pluripregiudicato serbo di probabile etnia Rom, a giudicare dal colore della sua pelle notata da testimoni che l'hanno visto scappare senza prestare soccorso.
Inoltre, per completezza dell'informazione, andava precisato che anche la vittima dell'incidente si trovava alla guida di un SUV, se pur di dimensioni ridotte. Probabilmente è stata l'angolazione dell'impatto tra i due veicoli a
determinare l'entità delle conseguenze.

Cosa se ne ricava da questo esempio di pessimo giornalismo?
Dalla prima omissione, che i giornalisti operano regolarmente una sorta di censura etico-etnico-razziale che c'impedisce di cogliere le reali dinamiche degli accadimenti.
Dalla seconda, che si vuole dare l'impressione che solo i "cattivi" guidino dei SUV, spingendo le menti più influenzabili ad applicare dei pregiudizi su chi utilizza tali veicoli. Non solo su queste pagine, ho sempre messo in evidenza e dimostrato come i veri pericoli delle strade siano, dopo le biciclette, le vetture di ridotte dimensioni che non possono offrire un'adeguata sicurezza passiva. Purtroppo anch'io utilizzo mio malgrado un'utilitaria di ridotte dimensioni e non ne sono affatto contento ma riterrei utile gravarle di una tassazione che vada a coprire i costi sociali della loro scarsa sicurezza, in modo da spingere l'utenza a preferire veicoli più sicuri che andrebbero defiscalizzati.
In maniera non vincolante e provocatoria, ho già suggerito in passato il divieto di omologazione di auto dalle misure inferiori a 400x160cm e prive di una copertura rigida omologata come equivalente strutturale di un roll-bar. Tuttavia, anche una stretta fiscale sui veicoli di dimensioni inferiori, ovviamente a fronte di agevolazioni sui più grandi, come sopra accennato, raggiungerebbe lo scopo, permettando anche ai meno abbienti di poter disporre di veicoli sicuri come quelli che possono permettersi i ricchi, delinquenti abituali compresi.

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