Con un orrendo neologismo si è inteso identificare, tra i delitti, quelli compiuti da uomini ai danni di donne. In realtà, la definizione di femminicidio risale all'800 ed è stata di più recente applicazione - a ragion veduta nel centro e sud America.
Ma in Italia, a parte la valenza statistica, non esiste
alcuna necessità di discriminare, tra le 4 eventualità
possibili tra i due sessi (femmine Vs. femmine; femmine Vs. maschi;
maschi Vs. femmine; maschi Vs. maschi) i soli delitti compiuti da
uomini contro donne, isolandoli dalle altre combinazioni possibili come bisognosi di attenzione particolare.
Da noi non
esiste infatti una recrudescenza di reati con i presupposti del
"femminicidio" visto che i crimini perpetrati da uomini contro donne -
secondo dati provenienti dal Ministero degli Interni - sono in
regressione a partire dal
2005, quando la definizione in oggetto non esisteva ancora. Inoltre, in Italia reati di questo tipo (in particolare lo stupro) sono compiuti ormai quasi esclusivamente da stranieri [vedi link indicato a margine].
2005, quando la definizione in oggetto non esisteva ancora. Inoltre, in Italia reati di questo tipo (in particolare lo stupro) sono compiuti ormai quasi esclusivamente da stranieri [vedi link indicato a margine].
Maschicidi in aumento |
Per contro, sono in aumento i delitti perpetrati da donne ai danni di uomini
che peraltro numericamente superavano già da tempo i delitti di verso
opposto [vedi approfondimento a margine] e questo può essere dovuto
alla mascolinizzazione culturale della mentalità femminile avvenuta
nell'ultimo mezzo secolo o anche alla progressiva perdita d'identità
sessuale dovuta alla strampalata Teoria Gender che, per quanto assurda,
antiscientifica, illogica ed infondata oltreché demenziale, trova i suoi
sostenitori. Ma del resto se c'è gente che crede alla teoria della
Terra Piatta, con ancora minore spreco di sforzo intellettuale può
credere alla Teoria Gender! E' dimostrato che nulla può essere più
sconfinato dell'imbecillità umana, come sosteneva Einstein.
Ma
il colmo dell'assurdo è che da quello che mi capita di leggere e
sentire, i sostenitori della Gender sono gli stessi che gridano al
"femminicidio" senza rendersi conto che operare tale discriminazione è
contrario ai principi stessi della succitata teoria!
Dovessero
decidere di risolvere la contraddizione eliminando uno dei due
concetti, credo sia di gran lunga meglio sacrificare la reale emergenza della Teoria Gender
che a ben vedere è di gran lunga più idiota e socialmente pericolosa
della discriminazione operata utilizzando il termine "femminicidio" che non è peregrina ma solo fuori luogo nel nostro Paese.
Da noi meriterebbe più attenzione, come abbiamo visto, l'emergenza del maschicidio, già superiore da tempo in numero di casi al femminicidio ed in costante aumento.
Da noi meriterebbe più attenzione, come abbiamo visto, l'emergenza del maschicidio, già superiore da tempo in numero di casi al femminicidio ed in costante aumento.
Per altro, sono in aumento anche i delitti compiuti da coppie o componenti di coppie omosessuali: i primi molto spesso ai danni di bambini soprattutto nel caso di maschietti adottati contro natura da coppie lesbiche che sfogano il loro odio patologico contro i maschi; i secondi spesso per banali motivi di gelosia.
Approfondimenti: